Nel 2020 l'Italia ha riciclato quasi 62 mila tonnellate di PVC, passando al terzo posto in termini di volumi riciclati certificati da Recovinyl. Il nostro Paese si posizione al terzo posto a livello europeo, davanti alla Francia e dietro solo a Germania e Regno Unito e Irlanda, che però possono usufruire di schemi di raccolta finanziati dai governi nazionali in un contesto di leggi molto severe.
È questo in sintesi, il punto sul riciclo del PVC in Italia nel 2020 presentato da Recovinyl (il consorzio europeo per il recupero e riciclo di PVC che opera all'interno di VinylPlus fornendo la quasi totalità delle tonnellate raccolte annualmente) in occasione di un incontro di formazione organizzato di recente da PVC Forum Italia.
Delle 62 mila tonnellate riciclate, il 61% provengono da PVC rigido e il 39% da quello plastificato. Quanto alle principali applicazioni di partenza, 14124 tonnellate (22,8%) derivano da profili, 13556 (21,9%) da cavi elettrici e 9801 da tubi (15,85).