IMG, leader nella costruzione di presse per stampaggio a iniezione e compressione di elastomeri e termoindurenti, negli anni ha sviluppato la capacità di adattarsi alle richieste dei clienti progettando soluzioni operative su misura che coprono le esigenze del settore in modo completo. Nel corso di Plast 2023, l’azienda ha avuto l’occasione di mostrare gli aspetti di sostenibilità ambientale e risparmio energetico che caratterizzano le scelte aziendali più recenti e che contraddistinguono sempre più la sua governance.
Nei suoi 160 metri quadrati espositivi, infatti, sono state proposte tre presse: la nuovissima REM 300, la macchina verticale VCV e il modello a collo di cigno NEK G. Nel corso delle giornate di fiera, inoltre, si sono succedute dimostrazione di stampaggio pensate per mostrare al pubblico la qualità e la velocità della stampata delle soluzioni IMG.
Ne parla l’amministratore delegato Barbara Ulcelli, focalizzando l’attenzione sulle prossime strategie, una sempre maggiore attenzione alla sostenibilità e le tecnologie a cui sta puntando IMG in questo periodo, partendo proprio dalla nuova REM 300, che grazie al suo alto tasso di innovazione è fra i vincitori del bando Tech Fast della Regione Lombardia.
“Gli studi su cui sta investendo la ricerca e sviluppo di IMG, leader nel settore delle presse per lo stampaggio a iniezione degli elastomeri”, esordisce, “vanno tutti nella direzione di un efficientamento delle risorse, con prodotti che rispondano a questa esigenza. In un’ottica orientata al futuro, in cui l’attenzione alle ricadute che la produzione industriale genera è sempre maggiore, IMG è riuscita a portare sul mercato la REM 300, un prodotto inedito ad alto tasso di innovazione, con consumi notevolmente abbattuti rispetto a una normale pressa idraulica e una forte riduzione dello spreco di materia prima. Un’assoluta novità nel settore per lo stampaggio dei prodotti in gomma, che vanta una forza di chiusura di 3.000 kN e numerosi elementi migliorativi. Dopo decenni di utilizzo di presse oleodinamiche (dagli anni Cinquanta a oggi), REM 300 funziona senza olio idraulico, sostanza che, solitamente, nelle presse va cambiata ogni 5.000 ore. Un grande passo avanti anche per quanto riguarda le prestazioni: l’elettronica gestionale di questa innovativa pressa consente un monitoraggio estremamente più preciso di tutte le funzioni e, pertanto, un livello di performance decisamente superiore nella qualità della stampata, nella movimentazione dei corpi interni e nella misurazione e impostazione dei tempi di lavoro. Il setup è facile e intuitivo e l’attuazione elettrica consente maggior velocità, precisione, minor scarto di produzione e ripetibilità delle azioni per evitare difformità. REM 300 è dotata di nuovi dispositivi IoT (Internet of Things) come sensori vibrazionali, trasduttori in IO-LINK e driver con librerie di diagnostica predittiva per la rilevazione e il controllo delle prestazioni, anche da remoto. La pressa garantisce poi una diminuzione dei consumi energetici grazie al “plug and play”, che permette l’utilizzo della corrente solo negli effettivi momenti di necessità. Tutto ciò si traduce in una importante riduzione dei costi di produzione”.
Tra gli elementi di novità della REM 300, spiccano quindi efficienza e sostenibilità ambientale intesa come attenzione al green ma anche al benessere dell’operatore, temi su cui Barbara Ulcelli prosegue: “Si tratta di una nuova tecnologia che esiste nel mondo della plastica, ma non in quello della gomma, frutto di ingenti investimenti in ricerca e sviluppo dell’azienda. Impatto ambientale, controllo dei costi e sicurezza sono oggi i tre elementi sui quali il mercato è divenuto estremamente sensibile e che pertanto aprono spazi importanti di crescita. Un cambio di paradigma che IMG sta maturando nei confronti della sostenibilità: una visione green che trova concretezza in un prodotto con caratteristiche rivoluzionarie. Una novità altamente differenziante nel settore delle presse per elastomeri che, ancora una volta, dimostra l’attenzione di IMG verso una continua innovazione tecnologica a supporto della propria clientela. Da ultimo, ma non meno importante, l’aspetto della silenziosità: in un contesto lavorativo in cui il rumore è un fattore disturbante, REM 300 è a minor impatto per quanto riguarda le emissioni acustiche, altro elemento di attenzione nei confronti dell’operatore”.
Sostenibilità al centro della scena
Tra gli aspetti più rilevanti dello sviluppo del business di IMG, quello ambientale è certamente primario, basti pensare alla recente installazione in stabilimento del nuovo impianto fotovoltaico che rende la produzione completamente autonoma, così come la gestione responsabile dei rifiuti aziendali e, quando possibile, la ricerca di fornitori a chilometro zero o, quando questo non è possibile, nel territorio di pertinenza.
Dopo aver presentato la REM 300, IMG propone la sua prima Relazione di Sostenibilità per presentare a tutti gli stakeholder gli impegni e le performance dell’azienda nell’ambito dello sviluppo sostenibile, anche in vista della modifica statutaria che porterà IMG a diventare Società Benefit. “Un cambio di passo che in IMG è diventato prassi”, chiosa Ulcelli, “dando seguito a una sensibilità che in azienda è condivisa a tutti i livelli, come dimostra la nostra survey interna fatta a gennaio con Nomesis, che ha rimarcato il clima positivo e collaborativo in tutti i reparti, in cui la fiducia verso la capacità di IMG di affrontare le sfide future è alta: il 73% dei collaboratori ha dato un punteggio tra il 7 e il 10 su una scala da 1 a 10”.
Per dare concretezza all’impegno ambientale, inoltre, IMG ha svolto uno studio in relazione al modello GUM Orizzontale Hydroblock da 300 ton e 620 cc con vite punzonante per calcolare la carbon footprint: obiettivo di questa elaborata analisi consiste nella valutazione dei potenziali impatti ambientali connessi alle emissioni di gas a effetto serra, così come descritta dalla norma UNI EN ISO 14067:2018, associati al ciclo di vita della pressa stessa. Per la raccolta dei dati è stato preso come riferimento il periodo tra gennaio e dicembre 2019. La stessa “critical review” è stata applicata al nuovo modello REM 300, un macchinario davvero innovativo dal punto di vista tecnologico. La valutazione dei potenziali impatti della pressa risulta importante anche in un’ottica di eco-design e per questo motivo si è scelto di studiarne il ciclo di vita.
Infine, come ulteriore passo in avanti, nella direzione di un continuo monitoraggio delle proprie strutture nell’ottica di guardare a una sempre maggiore efficienza energetica, IMG ha accettato la proposta di Amaplast di sottoporsi al calcolo della carbon footprint di processo dell’intera azienda. Lo studio ha raggiunto il secondo Scope dei tre disponibili e si sottoporrà all’analisi delle emissioni dirette e indirette per determinare un valore di emissione di CO2 per il 2022.