Con una serie di novità nell’ambito del packaging sostenibile, Sirmax Group debutta a Interpack, la fiera internazionale delle macchine e dei prodotti per l'imballaggio in programma a Düsseldorf dal 4 al 10 maggio. Il produttore italiano di tecnopolimeri, di compound a base di polipropilene, di materiali post-consumo e a base biologica presenta al pubblico le novità di due delle sue divisioni in crescita: le plastiche a base biologica e le plastiche riciclate.
Le bioplastiche compostabili a marchio BioComp sono totalmente biodegradabili e compostabili (smaltibili quindi nella raccolta della frazione organica) con caratteristiche fisico-meccaniche che le rendono utilizzabili in diversi ambiti in sostituzione delle plastiche tradizionali come polietilene, polipropilene e polistirene, con l’ulteriore vantaggio, vista la loro composizione derivante da biomasse di origine vegetale, di essere per natura anche a base biologica. Il compound derivante da materiali post-consumo (raccolta differenziata urbana) è destinato alla produzione di granuli riciclati di HDPE e di granulati termoplastici di polipropilene riciclato, poi utilizzati come materia prima “nobilitata” per realizzare compound per beni durevoli.
All’interno della famiglia BioComp, l’azienda ha messo a punto e ottimizzato nuove formulazioni dedicate in modo particolare allo stampaggio a iniezione e all’estrusione, sia di prodotti finiti sia di lastre da termoformare. Il granulo bio-compostabile è destinato alla realizzazione di piatti, posate, bicchieri, vaschette e più in generale a tutto ciò che riguarda l’imballaggio rigido alimentare, smaltibile assieme alla frazione organica dell’umido. Lo stesso materiale, appositamente modificato, è disponibile anche nella versione da stampaggio a iniezione, adatto, per esempio, per la produzione di capsule per caffè. Questi materiali vengono riconosciuti dal punto di vista commerciale con la sigla “IM”. Anche alla luce delle recenti normative a livello europeo riguardante le capsule per caffè, oggi prodotte per la maggior parte in alluminio o in plastica tradizionale, il gruppo padovano ha messo a punto una soluzione che prevede, oltre al materiale per realizzare la parte rigida della capsula, con caratteristiche meccaniche e termiche adeguate a resistere alle alte temperature, anche un materiale per il “film barriera”, ovvero della parte flessibile di copertura della capsula, a contatto con l’alimento.
Più in generale, i prodotti storici della gamma Biocomp, attraverso i codici “BF”, coprono svariate applicazioni nel settore dell’imballaggio flessibile e quindi si prestano all’estrusione in bolla di film per sacchetti per ortofrutta, raccolta della frazione organica e di vario genere. Tutti i prodotti a marchio BioComp sono, inoltre, conformi alla normativa UNI EN 13432 e possono vantare la certificazione “OK Compost Industrial” e per alcuni gradi anche la più severa “OK Compost Home”. In questo contesto si inseriscono i nuovi sacchetti Dog Poop Bags per la raccolta delle deiezioni dei cani prodotti da BioSave PlasticFree, startup di Gubbio (Perugia), con bioplastica Sirmax. I sacchetti di BioSave PlasticFree sono totalmente riciclabili, 100% compostabili e certificati UNI EN 13432 come “OK Compost Home”. Si tratta di un prodotto unico nel suo genere, che risponde alle direttive europee sulla riduzione dei rifiuti attraverso lo smaltimento nell’umido organico di questa tipologia di rifiuto.
“Anche questo prodotto sarà visibile al nostro stand, e ne consegneremo un campione gratuito a tutti i nostri visitatori grazie a un kit 100% green creato ad hoc per la manifestazione”, ha spiegato Alberto Zanon, sales director Biocomp di Sirmax Group. “Assieme a questa novità, presenteremo una vasta gamma di gradi specifici dedicati al film da imballaggio, con certificazione OK Compost Home, quindi direttamente smaltibili, sempre con la frazione organica, nei sistemi di compostaggio domestico. La ricerca di Sirmax Group affianca partner e clienti non solo nella ideazione di nuovi prodotti ma anche nella formulazione di plastiche sempre più green e performanti, nell’ottica di riduzione degli sprechi, maggiore riciclabilità e minore immissione di rifiuti nell’ambiente”.
“Siamo felici di poter collaborare con il Gruppo Sirmax per la realizzazione di questo nostro prodotto, attualmente unico nel mercato italiano, certificato secondo le più stringenti normative e 100% made in Italy”, ha aggiunto Gabriele Lepri, amministratore delegato di BioSave. “In questo settore, infatti, abbiamo notato che la concorrenza principale avviene da aziende del Far East che non sono in grado di garantire la stessa qualità e commercializzano per questo motivo dei prodotti dichiarati sostenibili ma privi di qualsivoglia certificazione ufficiale”.
A Interpack, Sirmax Group porterà anche il compound riciclato 100% da post-consumo destinato al settore dei detergenti. Si tratta di granulo destinato al “bottle to bottle”, ovvero alla realizzazione di bottiglie, flaconi e tanichette per prodotti per la pulizia della casa, l’igiene personale o l’edilizia partendo da bottiglie e contenitori in plastica vergine nati con la stessa destinazione. L’iniziativa di Sirmax parte da una specifica esigenza del mercato: oggi il “bottle to bottle” viene realizzato utilizzando prevalentemente blend di plastica riciclata e plastica vergine. Sirmax punta invece al “bottle to bottle” utilizzando solo plastica 100% da post-consumo, di qualità più elevata, producendo un materiale adatto alla trasformazione attraverso il soffiaggio.
“Sirmax aggiunge un nuovo tassello al settore del packaging”, ha commentato Mauro Zurlo, sales director Recycling di Sirmax Group, “fornendo un materiale sostenibile per il settore della detergenza che può essere una valida alternativa al materiale vergine. Anche questo è upcycling, cioè una sostenibilità che non è solo riciclo, ma diventa riutilizzo degli oggetti per creare un prodotto di maggiore qualità”.
Dopo Interpack, Sirmax replicherà la proposta degli stessi prodotti a PRSE (Plastics Recycling Show Europe), mostra dedicata al riciclo di materie plastiche in programma ad Amstrerdam il 10 e l’11 maggio.