Con un fatturato di oltre 6,6 milioni di euro, Geartec ha chiuso il 2022 con una crescita del 30 % rispetto al 2021, confermando un andamento già evidenziato negli ultimi anni. “Un incremento importante che consolida il nostro posizionamento. Una strategia che trova riscontro nei trend positivi dei settori tecnici specifici con cui Geartec collabora soprattutto da quando abbiamo puntato sulle microlavorazioni come core business differenziante,” ha specificato il direttore tecnico Giancarlo Piatti.
Anche le proiezioni future sono molto positive grazie ai recenti investimenti che, andando a regime, potranno incrementare ulteriormente le potenzialità produttive dell’azienda di Legnano (Milano). Infatti, a inizio 2023 la società si è dotata di un nuovo centro di fresatura a 5 assi MAX Mill 630 Emco destinato a coadiuvare gli altri dispositivi, come il recente centro di fresatura a 5 assi DMG Mori DMU50 che ha richiesto un investimento di 500.000 euro, dotato di sistema di automazione Robo Trex 52 in grado di provvedere al carico e scarico automatico dei semilavorati e dei pezzi finiti.
“Il nostro parterre di macchine è diventato molto importante tanto che oggi si compone di ben 20 centri di lavoro: un vero e proprio sistema integrato che nel 2022 ha prodotto oltre 30.000 pezzi solo per quanto attiene alle microlavorazioni il cui controvalore contribuisce per 1,3 milioni di euro sul totale del fatturato”, ha aggiunto Piatti. L’elettronica si conferma in generale il comparto più importante e redditizio per Geartec, con una incidenza complessiva del 36% sul totale operativo della società, mentre i mercati food & beverage, meccanico e manifatturiero e medicale occupano rispettivamente 30 %, 11 % e 8 %.
Il 2023 si annuncia anche come un anno importante e di transizione per una serie di altre iniziative che l’azienda ha portato a termine e sta implementando. È infatti appena stato messo in opera un impianto fotovoltaico che conferma l’impegno e l’attenzione di Geartec verso la sostenibilità. Secondo le previsioni, tale impianto andrà a coprire all’incirca il 30% dei consumi elettrici annui. Tra le novità anticipate da Piatti rientra anche l’avvio della realizzazione di un nuovo capannone attiguo alla attuale sede, con una superficie di 500 metri quadri per un investimento complessivo di circa 2 milioni di euro. la nuova struttura sarà pronta entro il 2023 e sarà dedicata completamente alle microlavorazioni e a tutte le applicazioni che richiedono lavorazioni complementari e fresature di precisione, esecuzioni accurate, nel rispetto di tolleranze strettissime, accanto ad assemblaggi e altri trattamenti speciali che potranno riguardare, in prospettiva, non solo le materie plastiche ma anche altri materiali.
“Un’ulteriore svolta in un percorso in divenire che consolida il nostro posizionamento specifico. Geartec, infatti, si sta qualificando sempre di più come un consulente strategico altamente qualificato e in grado di affiancare i clienti nella scelta dei materiali e delle lavorazioni più adeguate in funzione delle specifiche necessità. Questo è diventato il nostro focus operativo che ci rende interlocutori esperti e affidabili, tempestivi e del tutto diversi dagli altri terzisti”, ha concluso Piatti.
Geartec offre particolari torniti e fresati, pezzi stampati a iniezione, profili estrusi e assiemi premontati. Grazie a utensili e attrezzature specifici per i materiali polimerici, è in grado di rispondere ai requisiti prestazionali e qualitativi richiesti nei settori aerospaziale, elettronico e auto. In conformità alla Direttiva europea 2023/2006, particolare attenzione viene posta alla scelta del materiale - acquistato da Ensinger o dai principali produttori europei - all’identificazione e alla tracciabilità di ogni singolo pezzo, così che le soluzioni proposte risultino adatte anche ad applicazioni nei comparti alimentare, farmaceutico e medicale.