Con un investimento in macchinari d’alta gamma per dieci milioni di euro, Sirmax Group aumenta la sua capacità produttiva. Il gruppo di Cittadella (Padova), specializzato nella produzione di compound di polipropilene, tecnopolimeri, compound da materiali post consumo e compound a base biologica per vari settori di applicazione, consolida la sua partnership con i colossi della meccanica Coperion, Maag e Brabender Technologie, aziende primarie del settore delle apparecchiature altamente tecnologiche. L’investimento di dieci milioni di euro consentirà a Sirmax Groupdi di incrementare la sua capacità produttiva complessiva di 27 mila tonnellate, corrispondenti a un +10% in Europa e +15% negli Stati Uniti. Con le nuove macchine l’azienda sarà in grado di soddisfare l’aumento di richiesta di tecnopolimeri (ABS, PC, PCABS, PA 6 e PA 66) e di compound di polipropilene che nei primi nove mesi del 2021 è cresciuta rispettivamente del 50% e del 26% in termini congiunturali.
Nello specifico, sono stati acquistati sei estrusori, di cui tre andranno a potenziare la produzione del secondo sito produttivo a Kutno (Polonia), costruito nel 2019, e sono destinati al consolidamento e allo sviluppo dello stabilimento. In particolare, nel secondo sito polacco è stata potenziata l’infrastruttura per la produzione di TPE con un nuovo impianto di insacco automatico e due nuovi silos riscaldati per l’olio tecnico. Il quarto estrusore è destinato all’impianto di Sirmax North America in Indiana (Stati Uniti), mentre i rimanenti due sono destinati rispettivamente al potenziamento della produzione del quartier generale a Cittadella e all’implementazione della attività di ricerca e sviluppo della sede produttiva di San Vito al Tagliamento (Pordenone), dove vengono prodotti specifici tecnopolimeri. I sei nuovi estrusori entreranno in funzione a regime tra febbraio e settembre del 2022.
“Con Coperion, Maag e Brabender abbiamo oramai un rapporto consolidato e mi fa molto piacere continuare la nostra collaborazione. Le loro attrezzature assicurano a Sirmax altissime performance qualitative sui materiali prodotti. La loro presenza con filiali in tutto il mondo sposa perfettamente ed è di supporto alla strategia multi country-multi products di Sirmax”, ha spiegato il presidente e amministratore delegato di Sirmax Group, Massimo Pavin (nella foto in basso a destra).
Con gli estrusori e le attrezzature a marchio Coperion, Maag e Brabender Technologie saranno possibili scale-up più semplici ed efficaci tra le linee produttive e quelle per la ricerca e sviluppo. Inoltre, la consuetudine con i tre fornitori permette la condivisione di aggiornamenti tecnologici e l’effettuazione di test implementativi che possano portare alla creazione di nuovi prodotti per Sirmax o nuovi macchinari per le aziende fornitrici delle tecnologie.
"Lavorare con il Gruppo Sirmax è sempre stato un privilegio e un piacere considerando soprattutto il loro percorso di crescita nel business delle plastiche tecniche che richiede materie prime e tecnologie di qualità superiore per poter ottenere compound in grado di soddisfare gli elevati standard produttivi internazionali. Ci congratuliamo con il team Sirmax per le sue importanti prestazioni negli ultimi anni e siamo pronti per nuove future collaborazioni di successo", ha acommentato Peter von Hoffmann di Coperion. "Il livello tecnologico di Sirmax Group è davvero unico e siamo felici e orgogliosi di accompagnare Sirmax nel suo percorso di crescita", ha aggiunto Ueli Thuerig, presidente di Maag Group. "La consolidata partnership con Sirmax Group è un ottimo esempio di come sviluppare e implementare nella pratica soluzioni innovative congiunte. Questa è un’operazione win-win, in realtà", ha concluso Bruno Dautzenberg, CEO di Brabender Technologie.
L’investimento in macchinari per dieci milioni di euro si è reso possibile sulla scia dei numeri più che positivi registrati dal gruppo nei primi nove mesi del 2021: al terzo trimestre i volumi di vendita sono cresciuti del 22% rispetto allo stesso periodo del 2020 e del 19% rispetto ai primi nove mesi del 2019, spingendo il fatturato complessivo previsto a chiusura del 2021 a 450 milioni di euro, rispetto ai 315 del 2020.