Tutti siamo testimoni del cambiamento che, in ambito industriale, sta interessando l’approvvigionamento e i prezzi delle materie prime, la domanda di merci e prodotti, ma anche la comunicazione. Tutto ciò determina situazioni spesso di non facile gestione, di fronte alle quali le aziende sono chiamate a fare scelte difficili e a prendere le decisioni che ne conseguono. BMB ormai da anni ha ampliato significativamente le proprie vendite all’estero, cercando di servire molti Paesi, talvolta lontani tra loro, proprio per garantirsi una certa stabilità di vendita, e sottrarsi a crisi o disordini locali.
Con la stessa filosofia ha recentemente ampliato anche la propria attenzione su determinati settori applicativi, come lo stampaggio di preforme in PET e di siringhe per l’importante comparto medicale. In questi due anni BMB ha investito in ricerca e sviluppo non solo per quel che concerne il miglioramento delle prestazioni e il risparmio energetico legati alla macchina, bensì ha cooperato con specialisti del settore per l’ottimizzazione in tal senso anche dell’intera cella produttiva, talvolta di un intero reparto, come spesso accade per la produzione di siringhe. L’industria medicale richiede l’osservanza di alcuni importanti standard produttivi e, dopo averli confrontati con le caratteristiche della serie eKW-Pi full electric, BMB ha deciso di approfondire l’argomento e diversificare ed estendere l’impiego in tale ambito. La produzione di siringhe usa e getta richiede molte conoscenze; non basta la pressa idonea alla tipologia di stampaggio, si deve partire molto più vicini alla fonte, anche perché fornire siringhe di alta qualità può significare contribuire alla salute delle persone e salvare vite umane, spesso in Paesi dove una siringa usa e getta è ancora privilegio di pochi.
Progettare una linea per la produzione di siringhe significa partire dal suo design ergonomico, pensato per una perfetta funzionalità, e, contemporaneamente, garantire il risparmio dei materiali, prima, e ottimizzare l’assemblaggio e il controllo successivi allo stampaggio a iniezione, poi. Gli stampi spesso devono essere, per così dire, precisi come degli orologi svizzeri ed essere capaci di produttività elevate e senza scarti; nulla può essere lasciato al caso e in uno stampo a 64 cavità possono entrare in gioco fino a 3000 componenti al suo interno (e la sua distinta base può arrivare anche a 3000 codici). Anche i materiali devono essere certificati e prodotti esclusivamente da primari produttori di granuli. Dietro a ogni attore della filiera medicale ci sono enormi responsabilità perché con le siringhe non si possono accettare compromessi di qualità.
Secondo BMB, la serie eKW-Pi full electric rappresenta la migliore soluzione per questo tipo di produzioni: stampi multi-cavità, elevate produttività e risparmio energetico sono i principali benefici che derivano da suo impiego. Tutto progettato e sviluppato rigorosamente per l’impiego in camera bianca, con automazioni di assemblaggio collaudate per assecondare produttività elevatissime e azzerare gli inceppamenti; la costosa sterilizzazione post packaging completa la linea produttiva, fase a monte della quale sono già state spese molte attività di ricerca, di ottimizzazione e perseguimento della qualità totale.
La capacità della siringa ne identifica in parte il modello, che si contraddistingue anche per il grado di sicurezza offerto, sia prima che dopo l’iniezione, laddove, per esempio, si può evitare definitivamente l’utilizzo dell’ago. A tale riguardo si spazia da 0,08 a 50 ml e oltre, con stampi fino a 288 cavità e pesi unitari di 0,15 g. Si tratta di uno scenario che può avere svariate esigenze, ma dove la qualità non può mai essere messa in discussione. Questi fattori hanno catturato l’attenzione e l’interesse di BMB, che sta raccogliendo importanti riscontri positivi dal settore medicale in vari Paesi.