È stato inaugurato a Pesaro il 18 febbraio il nuovo campo da basket di Villa San Martino, terreno di gioco simbolo della storia cestistica cittadina, realizzato grazie all’impegno di Comune di Pesaro e Lega Basket con il supporto di Ecopneus, il principale operatore nella gestione dei PFU (Pneumatici Fuori Uso) in Italia.
Caratteristica peculiare del campo è quella di essere realizzato con oltre 3200 kg di gomma riciclata Tyrefield ottenuta da PFU, materiale versatile e dalle eccellenti prestazioni che consente di ottenere superfici sportive di altissimo livello. L’impiego della gomma riciclata permette sia l’assorbimento degli urti che l’ottimizzazione del ritorno dell’energia elastica, conferendo una perfetta risposta alle esigenze degli atleti, una riduzione dell’affaticamento muscolare e l’attenuazione dei microtraumi.
Le superfici in gomma riciclata Tyrefield per il basket nascono infatti dalla combinazione di ricerca scientifica, sostenibilità ambientale e innovazione applicata allo sport. Per sviluppare l’innovativa pavimentazione realizzata a Pesaro, Ecopneus si è affidata all’esperienza di una leggenda della palla a spicchi come Giacomo “Gek” Galanda, ex capitano della nazionale di basket e attualmente consigliere della Federazione Italiana Pallacanestro, che ha collaborato con Ecopneus alla definizione della migliore soluzione per ottenere un campo con caratteristiche specifiche per il basket. Accanto a lui il biomeccanico di fama internazionale Mauro Testa, che ha misurato impatti e benefici della pavimentazione sulle prestazioni degli atleti, e aziende specializzate in pavimentazioni sportive, che con il supporto di Ecopneus hanno definito e realizzato la composizione ideale del manto da gioco.
Il sistema installato a Pesaro risponde anche ai requisiti richiesti dalla Federazione Internazionale Pallacanestro e in prospettiva sarà sottoposto a omologa così da poter ospitare anche competizione internazionali ufficiali. Il campo è stato realizzato con un innovativo tappetino prestazionale in gomma riciclata a “nido d’ape” prodotto da Progeplast e posato in opera da Waterproofing, che ha infine applicato le resine superficiali e le linee di gioco.
Altro aspetto innovativo del campo di Pesaro è la colorazione. Il Comune, infatti, nel 2021 aveva annunciato un bando rivolto a grafici, designer e architetti chiamati a proporre una soluzione grafica per la riqualificazione del campo da basket attraverso segni geometrici e astratti e il logo WePesaro “Città europea dello Sport”. A vincere il bando è stato il designer Manuel Bernardini che ha potuto anche apporre la propria firma sull’innovativo campo pesarese.