Settant’anni al servizio delle imprese
Si è svolta la sera del 22 novembre presso il Mercedes-Benz Center di Milano la celebrazione dei settant’anni di attività di Assogomma, l’associazione che rappresenta le aziende italiane produttrici di articoli in gomma. Un traguardo prestigioso, che ha chiamato a raccolta 270 ospiti tra imprenditori, giornalisti e rappresentanti istituzionali, accolti dal saluto del presidente dell’associazione, Marta Spinelli. Nel corso dell’evento sono stati consegnati vari riconoscimenti alle tante aziende storiche del settore e all’intera filiera, rappresentata anche dal laboratorio Cerisie, dalla rivista “L’industria della gomma” e dall’associazione Ecopneus.
“Questo evento non ha un intento autocelebrativo ma risponde al desiderio di far conoscere le imprese italiane della gomma che costituiscono un tessuto industriale storico e quindi solido, determinante da sempre per il sistema economico del nostro Paese. In Italia diamo lavoro a circa 30 mila persone senza contare l’indotto e il mondo della ricostruzione. Il nostro è un settore che da sempre ha una forte vocazione all’esportazione. Più del 70% di quanto produciamo viene destinato in tutto il mondo, ma continuiamo ad avere sia sede principale, ricerca e sviluppo sia produzioni nel nostro Paese”, ha dichiarato Spinelli.
Tra i protagonisti della serata anche Assocomaplast. Tre aziende centenarie sue associate, che costruiscono macchine e impianti per la lavorazione della gomma, sono state premiate dal presidente Alessandro Grassi e da Marta Spinelli in rappresentanza di tutti i membri di Assogomma. Si tratta di Comerio Ercole, attiva dal 1885 e la cui attività trae origine dal settore tessile, di Rodolfo Comerio, nata 1878 e che all'inizio del Novecento ha intrapreso, accanto alla costruzione di macchine per il settore tessile, quella di calandre per la gomma, e di Pomini Rubber & Plastics, il cui brevetto per impianti Bambury, fondamentale per la filiera della gomma, venne depositato nel 1916.
“La collaborazione con Assogomma prosegue ormai da diversi anni e ha avuto sicuramente il suo culmine, al di là di questo evento, nell’organizzazione del salone Rubber all’interno di Plast 2015, i cui risultati sono stati assolutamente lusinghieri: +30% in termini di metri quadrati coperti. Devo dire che il settore della gomma all’interno di Assocomaplast, seppur sia numericamente limitato rispetto al ben più ampio comparto dei costruttori di macchine e attrezzature per materie plastiche, ha una grande anzi grandissima tradizione. Non è quindi un caso che le aziende alle quali questa sera viene consegnato questo importante riconoscimento abbiano una storia più che centenaria, essendo state fondate tutte tre alla fine dell’800. La costante collaborazione fra i produttori di pneumatici e di articoli tecnici in gomma ha consentito alle aziende di questo comparto, che mi onoro di rappresentare, di raggiungere i livelli di assoluta eccellenza non solo in Europa ma in tutto il mondo”, ha commentato Grassi.
“Assogomma rappresenta tutte le aziende che operano nel settore della gomma, senza limiti dimensionali. Il nostro è un settore costituito da aziende di grandi dimensioni, multinazionali o, comunque, plurilocalizzate, che rivolgono le loro produzioni al mondo intero. Ma sono altresì numerose le piccole e medie imprese che rappresentano il cuore pulsante di un paese come l’Italia capace di innovare e, quindi, di rimanere creative e attive nel lungo periodo”, ha proseguito Spinelli.
“La chiave di successo di questo un settore industriale risiede nel know-how specifico di ogni azienda che viene tramandato di generazione in generazione”, ha aggiunto Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma.
Momento clou della serata è stata l’assegnazione degli “Awards della Gomma”, riservati a tutti le aziende associate ad Assogomma. Cinque le categorie - Made in Italy; Sostenibilità; Internazionalità; Sicurezza; Innovazione tecnologica - giudicate da altrettante commissioni composte da rappresentanti di istituzioni, mondo accademico e media. Le 15 aziende premiate rappresentano l’eccellenza nei rispettivi settori. Un omaggio particolare è stato tributato alla IVG Colbacchini per i suoi 270 anni di attività, azienda che figura tra i soci fondatori di Assogomma stessa e di cui ancora oggi fa parte. Infine, è stato presentato il libro “La gomma nella società italiana del ‘900”, che illustra come la gomma sia ormai divenuta parte della vita quotidiana di tutti, dai ciucci ai giochi per bambini, dai prodotti medicali e dai cerotti e ai nastri adesivi, dalle suole per scarpe ai tubi, fino alle guarnizioni, senza le quali nemmeno una moka per il caffè potrebbe oggi funzionare. Persino il primo passo sulla Luna non sarebbe stato possibile senza la gomma!
Un evento che è stato un inno a un materiale unico e insostituibile di origine naturale e che solo a metà del secolo scorso è stato riprodotto sinteticamente, grazie a quella che oggi è Versalis, multinazionale italiana che per questo ha ricevuto un riconoscimento.