Ecopneus Blue Ambassador per gestione dei PFU, ricerca e formazione
La società consortile per la raccolta e il riciclo dei PFU (Pneumatici Fuori Uso) in Italia, Ecopneus, ha ricevuto il riconoscimento Blue Ambassador rilasciato dal comitato tecnico scientifico del Blue Planet Economy Expoforum (manifestazione dedicata alla blue economy organizzata da Fiera Roma), presieduto da Roberto Morabito direttore generale di Enea, per il continuo impegno nella gestione dei PFU e per la ricerca e la formazione di nuove competenze e professioni in linea con i valori della blue economy. A ritirare il riconoscimento è stato il direttore generale di Ecopneus, Federico Dossena.
Ecopneus ha portato la propria testimonianza e illustrato il percorso virtuoso intrapreso per lo sviluppo dell’economia circolare dei PFU e per alimentare ulteriormente la cultura della sostenibilità e del riciclo nel nostro Paese. Oltre alle attività di raccolta e riciclo dei PFU, Ecopneus negli anni si è infatti impegnata per diffondere una maggiore conoscenza sulle applicazioni della gomma riciclata attivando e supportando diversi studi scientifici e iniziative formative a fianco di realtà accademiche e di ricerca del nostro Paese, mettendo etica, competenze, professionalità e know-how a disposizione degli enti tecnici di controllo, delle forze dell’ordine e delle istituzioni.
Da oltre dieci anni Ecopneus gestisce una filiera industriale formata da circa 100 aziende su tutto il territorio nazionale che garantiscono rintracciamento, raccolta, trasporto e trattamento di mediamente circa 200 mila tonnellate di PFU ogni anno, destinate al riciclo in applicazioni nello sport, nella nautica, nelle infrastrutture, nell’arredo o al recupero energetico, fino alle ultime innovazioni realizzate nel campo della moda in collaborazione con la Maison Gattinoni, con importanti benefici economici e ambientali per il nostro Paese. Solo nel 2021 grazie all’attività di recupero e riciclo di Ecopneus è stata evitata l’emissione di 310 mila tonnellate di CO2 equivalenti, un consumo di acqua di quasi 1,23 milioni di m3, un prelievo di materie prime di 282 mila tonnellate e una riduzione delle importazioni di materiale vergine per un valore di 79 milioni di euro.
“Siamo davvero orgogliosi di ricevere questo importante riconoscimento perché riflette il grande lavoro che stiamo portando avanti per lo sviluppo del riciclo dei PFU, un comparto che sta giocando sempre di più un ruolo da protagonista per lo sviluppo dell’economia circolare del Paese”, ha dichiarato Federico Dossena. “Da sempre Ecopneus ha chiaro che il suo ruolo è quello di farsi promotore di dinamiche che vadano oltre la sola raccolta e recupero di un prodotto a fine vita, che sappiano innescare meccanismi virtuosi in cui la sostenibilità diventa leva di sviluppo strategica e driver centrale delle scelte di business delle aziende, creando occupazione qualificata, alimentando le attività di ricerca, sviluppo e formazione verso un sempre maggiore impiego e conoscenza delle applicazioni della gomma riciclata, un materiale prezioso e versatile che può fare davvero la differenza in molteplici settori, dall’industria allo sport, fino alle infrastrutture stradali”.