Mattoncini Lego dalle bottiglie in PET riciclate
Il prototipo di un mattoncino realizzato in PET riciclato da bottiglie post consumo è stato presentato da Lego quale ulteriore passo lungo il percorso verso la realizzazione di prodotti in materiali sostenibili. Un gruppo di oltre 150 persone sta lavorando per trovare soluzioni sostenibili per i prodotti Lego. Negli ultimi tre anni, scienziati e ingegneri dei materiali hanno testato oltre 250 varianti di PET e centinaia di formulazioni di materiali plastici. Il risultato è un prototipo che soddisfa molti dei requisiti di qualità, sicurezza e giocabilità di Lego.
Al momento sembra che ci vorrà ancora del tempo prima che i mattoncini realizzati con materiale riciclato compaiano nelle scatole da gioco di Lego. Il gruppo di ricerca e sviluppo continuerà a sviluppare e testare le formulazioni di PET e poi valuterà se passare alla fase di produzione pilota. La fase di test dovrebbe durare almeno un anno. Il prototipo è realizzato con PET riciclato proveniente da fornitori statunitensi che utilizzano processi approvati da FDA ed Efsa per garantire la necessaria qualità. In media, una bottiglia in PET da un litro fornisce materia prima sufficiente per dieci mattoncini Lego 2 x 4. La formulazione del materiale, in attesa di brevetto, aumenta la durata del PET per renderlo abbastanza resistente affinché risulti idoneo per i mattoncini. L'innovativo processo utilizza una tecnologia di compoundazione su misura per combinare il PET riciclato con gli additivi rinforzanti.
Il prototipo di mattoncino in materiale riciclato è l'ultimo sviluppo di Lego finalizzato a rendere i suoi prodotti più sostenibili. Nel 2020, il gruppo ha annunciato l’intenzione di eliminare dai suoi prodotti la plastica monouso. Nel 2018 aveva iniziato a produrre elementi in polietilene biologico, ottenuto dalla canna da zucchero e vari set di giocattoli contengono componenti, come alberelli, rami, foglie e accessori, realizzati con tale materiale, che consente di ridurne le dimensioni e renderli più morbidi e morbidi. Il polipropilene biologico, però, al momento non si presta a realizzare elementi più duri e resistenti, appunto come gli iconici mattoncini.