Bilancio francese

Il rapporto annuale da poco pubblicato dalla Fédération de la Plasturgie parla di un netto miglioramento per l'industria trasformatrice francese nel 2010: +8% la produzione rispetto al 2009, fino a 29 miliardi di euro, 4,5 milioni di ton di materie prime consumate (con un aumento dal 20 al 43%, a seconda del materiale), +11% l'export di manufatti e un recupero di circa 700 posti di lavoro.
Non si tratta ancora di un ritorno ai livelli pre-crisi ma la tendenza positiva è proseguita anche nei primi mesi del 2011, seppure a un ritmo più rallentato e il tasso di crescita medio dell'anno in corso dovrebbe attestarsi al 4%.
Foglie/film/tubi/profili, articoli tecnici e vari di grande consumo sono i prodotti che mostrano il trend migliore.
Nel frattempo l'Istituto di statistica francese ha pubblicato i dati relativi al commercio estero di macchine per materie plastiche e gomma nel primo trimestre dell'anno in corso, che evidenziano un incremento del 20% delle importazioni, sostenuto soprattutto dai maggiori acquisti di macchine a iniezione ed estrusori. All'export, invece, colpisce la contrazione del 48% delle macchine per soffiaggio rispetto al gennaio-marzo 2010, principalmente a causa del crollo delle forniture alla Cina.