Finalmente cauzionale?

Come per Germania, Finlandia, Svezia, Danimarca, Repubblica Ceca e Norvegia, anche in Italia sono molti i soggetti che aspirano all'introduzione del sistema cauzionale nella gestione degli imballaggi. Tale sistema costituirebbe una spinta sostanziale al recupero di quei materiali per imballaggio che ancora sfuggono ai sistemi riconosciuti di raccolta nel nostro Paese.
A tal proposito, in data 11 settembre il sottosegretario di stato al Ministero dell'Ambiente - Tullio Fanelli - ha convocato le associazioni e gli enti competenti al fine di valutare le possibili modalità d'introduzione di un meccanismo di deposito cauzionale sui contenitori in plastica, metallo e vetro.
Erano presenti i rappresentanti di Confindustria e associazioni di riferimento, Confcommercio, Lega Cooperative e grande distribuzione, Conai, Corepla e altre filiere interessate, Assosele, Assorimap.
Purtroppo rimangono ancora forti perplessità, espresse soprattutto dai consorzi di filiera e dai rappresentanti della grande distribuzione intervenuti all'evento. Perplessità che riguardano la fattibilità dell'introduzione di un sistema simile e la sua sostenibilità economica.
Fiduciosa invece Assorimap nel progetto governativo per gli auspicabili obiettivi di crescita della qualità e dei quantitativi di materiali plastici post consumo che sarebbero a disposizione dei riciclatori italiani.