Fusione paritaria tra Clariant e Huntsman
Lo scorso 22 maggio Clariant e Huntsman Corporation hanno annunciato che i rispettivi consigli di amministrazione hanno approvato all’unanimità un accordo definitivo di fusione paritaria mediante il trasferimento dell’intero pacchetto azionario delle due aziende. La società che nascerà dalla fusione si chiamerà HuntsmanClariant. In base ai dati 2016 aggregati delle due aziende, la fusione darà vita a una società leader mondiale nel campo delle specialità chimiche con un fatturato annuo di circa 13,2 miliardi di dollari, un margine operativo lordo rettificato di 2,3 miliardi di dollari e un valore complessivo di circa 20 miliardi di dollari.
La nuova società trarrà beneficio dai punti di forza di entrambe le aziende, con possibilità di crescita significativamente maggiori in segmenti di mercato e regioni ad alta attrattività. HuntsmanClariant potrà attingere a un know-how condiviso in tema di sostenibilità e vantare una piattaforma d’innovazione molto più potente. Ciò consentirà lo sviluppo di nuovi prodotti e l’incremento dei profitti e del valore per gli azionisti.
“Si tratta dell’accordo perfetto che arriva al momento giusto. Clariant e Huntsman uniscono le forze per aumentare il loro raggio d’azione globale, creare una forza innovativa ancora più potente e assicurare nuove opportunità di crescita. È nell'interesse di tutti i nostri azionisti. Peter Huntsman e io condividiamo la stessa visione strategica e non vedo l'ora di lavorare con lui”, ha dichiarato Hariolf Kottmann, CEO di Clariant.
"Non potrei essere più entusiasta di questa fusione e di lavorare fianco a fianco con Hariolf Kottmann, persona in cui ripongo stima e fiducia da un decennio, e di collaborare insieme ai suoi talentuosi colleghi sparsi nel mondo. Insieme, formeremo una realtà leader mondiale nei prodotti chimici di specialità con un bilancio aggregato che assicura una notevole flessibilità e solidità finanziaria", ha commentato Peter R. Huntsman, presidente e CEO di Huntsman.
HuntsmanClariant creerà valore per gli azionisti attraverso una combinazione ancora più forte di tecnologia, prodotti e talenti. Secondo le previsioni, la nuova azienda dovrebbe generare valore per oltre 3,5 miliardi di dollari grazie anche alle sinergie che sul fronte dei costi permetteranno un risparmio annuo di circa 400 milioni di dollari. Queste sinergie, che dovrebbero andare a pieno regime nel giro di due anni, saranno realizzate attraverso la riduzione dei costi operativi e la razionalizzazione degli acquisti. Le sinergie mirate rappresentano circa il 3% del fatturato aggregato del 2016, saranno ottenute con costi una tantum pari a un massimo di 500 milioni di dollari. Sono previsti risparmi anche sul fronte delle imposte sui flussi di cassa.
La nuova società sarà costituita in Svizzera e sarà governata da un consiglio di amministrazione in cui Clariant e Huntsman saranno rappresentate pariteticamente, nell’ambito delle regole sulla governance aziendale in vigore nella Confederazione. Hariolf Kottmann diventerà presidente del consiglio di amministrazione di HuntsmanClariant, mentre Peter Huntsman sarà nominato CEO di HuntsmanClariant. Jon Huntsman, fondatore e presidente di Huntsman, diventerà presidente emerito e siederà nel consiglio di amministrazione di HuntsmanClariant. La fusione è sostenuta convintamente anche dagli azionisti delle famiglie Clariant e Huntsman. La transazione dovrebbe concludersi entro fine anno, previa approvazione da parte dell’assemblea degli azionisti di Clariant e Huntsman e delle autorità di regolamentazione del mercato e una volta adempiute le formalità di rito.