Primi commenti a caldo dopo otto giorni di K

La plastica continua a essere un materiale innovativo, indispensabile, orientato al futuro. Ma necessita anche di creare un’economia circolare che funzioni lungo tutta la filiera. È questa l’opinione emersa a caldo tra i 3300 espositori alla chiusura dell’edizione 2019 del K, il 23 ottobre, che per otto giorni ha chiamato a raccolta nei padiglioni di Messe Düsseldorf circa 225 mila visitatori da 165 paesi, attratti soprattutto da temi forti e importanti oggigiorno, come il riciclo, la sostenibilità, il risparmio energetico, la digitalizzazione.

 

“Il K 2019 è arrivato nel momento giusto. La sua enorme importanza per il settore è sostenuta dagli alti livelli di consenso nei suoi confronti da tutto il mondo. Non c'è altro luogo in cui l'industria della plastica e della gomma sia rappresentata in modo così internazionale e completo come qui a Düsseldorf ogni tre anni", ha affermato Werner Matthias Dornscheidt, presidente e CEO di Messe Düsseldorf. "Soprattutto in tempi di grandi sfide, una piattaforma come il K è indispensabile. Fornisce orientamento e prospettive, imposta impulsi economici sostenibili, mostra tendenze lungimiranti e approcci concreti. L'industria e le sue associazioni professionali hanno goduto dell'opportunità unica di presentare soluzioni specifiche per il settore e di discutere questioni di rilevanza socio-politica su scala globale. E hanno approfittato di questa opportunità straordinariamente bene”.

 

“Materie plastiche e gomma sono riuscite ancora una volta dimostrare non solo il loro grande valore grazie a proprietà eccezionali, ma anche che questo settore è in grado di assumersi le sue responsabilità lungo tutta la filiera. L'industria delle materie plastiche e della gomma non è mai stata così unanime nell’affrontare i problemi e nel proporre soluzioni in modo coerente come nel caso della compatibilità ambientale, del risparmio delle risorse e della lotta allo spreco. Il settore è pervaso da uno spirito di rinnovamento e le dinamiche attuali sono travolgenti”, ha dichiarato entusiasta Ulrich Reifenhäuser, presidente del consiglio degli espositori.

 

Umore positivo che ha pervaso anche gli stand nei giorni di fiera. “È diventato chiaro che la domanda globale di macchine, attrezzature e materie prime innovative è particolarmente elevata in questo momento, nonostante le attuali tensioni nel commercio internazionale e il clima non favorevole in alcuni settori. Il K di quest'anno ha superato di gran lunga le nostre aspettative ed è stato in grado di generare impulsi chiave per strategie sostenibile e nuovi modelli di business", ha aggiunto Reifenhäuser.

 

Secondo le prime stime, i paesi meglio rappresentati in termini di visitatori sono risultati, dopo i padroni di casa tedeschi, Italia, Paesi Bassi, India, Turchia e Cina, seguite dagli Stati Uniti. In aumento quelli provenienti dalla Federazione Russa, dal Giappone e dal Brasile. Ancora una volta, il K si è dimostrato un palcoscenico per il lancio a livello mondiale di nuovi prodotti e applicazioni e per avviare o concludere trattative. “Abbiamo riscontrato una elevata propensione a investire. In particolare, quest'anno si sono rivelati prolifici gli incontri con i nuovi clienti e molta fiducia viene riposta nelle attività di follow-up dei prossimi giorni e settimane", ha proseguito Reifenhäuser. 

 

Il vasto programma di eventi a supporto dell’esposizione, che verteva su argomenti di attualità quali le energie rinnovabili, l’efficienza dei materiali o la riduzione dei rifiuti, ha incontrato l’interesse del pubblico internazionale. Forte è stato il richiamo esercitato da tecnologie e materiali innovativi in termini di risparmio delle risorse, digitalizzazione, funzionalità, energie rinnovabili, circolarità e sostenibilità. Grande attenzione è stata data anche a temi delicati, come l’inquinamento marino e le abitudini usa e getta associate agli imballaggi e l'utilizzo di risorse limitate a disposizione per la loro produzione.

 

In definitiva, seppure dimostri una forte propensione all’investimento, per l’industria mondiale delle materie plastiche e della gomma è necessaria la definitiva affermazione di un’economia circolare che funzioni in maniera efficiente. Con questo tema caldo che rappresenta una consapevolezze e un impegno allo stesso tempo, l’appuntamento con il prossimo K di Düsseldorf è già fissato dal 19 al 26 Ottobre 2022.