Volumi su, vendite giù, ma obiettivi raggiunti nonostante le difficoltà

In un contesto di mercato difficile nell’anno fiscale 2019, Covestro ha comunque raggiunto i suoi obiettivi. I volumi hanno superato del 2% quelli del 2018, mentre le vendite sono calate del 15,1%, attestandosi a circa 12,4 miliardi di euro, a causa dei prezzi di vendita rimasti bassi per via della maggiore pressione della concorrenza in tutti i segmenti. L’Ebitda di conseguenza è sceso del 49,9%, attestandosi a 1,6 milioni di euro. Il reddito netto e flusso di cassa operativo si sono attestati rispettivamente a 552 milioni di euro (-69,7%) e a 473 milioni di euro (-71,7%). Nel 2019, il gruppo ha lanciato un programma strategico globale per integrare la circolarità in tutte le sue divisioni. In particolare, l'azienda mira a utilizzare materie prime alternative, a sviluppare il riciclo innovativo e a stabilire collaborazioni ad ampio raggio e nuovi modelli di business.

 

Dato che la prospettiva per il 2020 rimane complessa, Covestro ha ulteriormente accelerato l’implementazione del programma pluriennale lanciato nell’ottobre 2018 per migliorare l’efficienza e l’efficacia di processi e prodotti. Questo ha permesso di tagliare i costi di circa 150 milioni di euro nel corso del 2019. Nel 2020, l’azienda si pone l’obiettivo di realizzare risparmi nell’ordine di 250 milioni di euro da rilevare a conto economico, mentre secondo le previsioni i risparmi cumulati entro la fine del 2021 ammonteranno a circa 350 milioni di euro all’anno. Inoltre, sono state adottate varie misure a breve termine, quali una gestione dei costi più efficiente e un’ulteriore revisione di tutti gli investimenti esistenti e pianificati. Al di là del continuo aumento del potere commerciale dell’azienda, l’obiettivo del 2020 rimane quello di incrementare anche la sua efficienza.

 

Nel 2019, il gruppo ha investito 910 milioni di euro (707 milioni di euro nel 2018), concentrandosi in particolare sull’efficienza e sul migliore utilizzo possibile del capitale. A fronte di un contesto di mercato che rimane complicato, a gennaio 2020 Covestro ha annunciato la messa in stand by per 18-24 mesi dell’investimento per l’impianto per MDI a Baytown (Stati Uniti). Il nuovo impianto per MDI a Brunsbüttel, in Germania, invece è stato avviato secondo i programmi e porterà a raddoppiare la capacità produttiva a 400 mila tonnellate all’anno. Questo renderà Brunsbüttel uno dei tre più grandi siti per la produzione di MDI in Europa e assicurerà a Covestro una posizione di primo piano in questo segmento di mercato.

 

Poliuretano

I volumi nel segmento poliuretani sono aumentati del 2,3% rispetto al 2018. Una domanda positiva nei settori dell’arredamento, delle costruzioni, elettrico ed elettronico e degli elettrodomestici ha più che compensato la debole domanda dell’industria automobilistica. Le vendite sono diminuite del 21,5% attestandosi a 5.779 milioni di euro, principalmente sull’onda del trend negativo nei prezzi medi di vendita conseguente all’aumento della concorrenza. Il basso livello dei prezzi ha eroso notevolmente i margini di profitto nonostante il calo dei prezzi delle materie prime. Di conseguenza l’Ebitda è calato del 63,2% attestandosi a 648 milioni di euro.

 

Policarbonato

I volumi di base nel segmento dei policarbonati sono aumentati del 2,7% rispetto al 2018, spinti principalmente dall’aumento della domanda nei comparti elettrico ed elettronico, degli elettrodomestici e delle costruzioni. Le vendite sono calate del 14,3%, attestandosi a 3.473 milioni di euro e l’Ebitda è diminuito del 48,3%, fissandosi a 536 milioni di euro. Queste flessioni sono analogamente riconducibili alla diminuzione dei livelli del prezzo di vendita rispetto al 2018 in conseguenza della maggiore pressione della concorrenza. Inoltre, anche la vendita del ramo di attività americano delle lastre di policarbonato nel terzo trimestre del 2018 ha impattato sulle vendite nel 2019, con un effetto negativo del 2,2%.

 

Rivestimenti, adesivi, specialità

I volumi nel comparto rivestimenti, adesivi e specialità si sono abbassati dell’1% rispetto al 2018, principale a causa della minore domanda di precursori per rivestimenti da parte dell’industria automobilistica. Le vendite del comparto rivestimenti, adesivi e specialità sono rimaste stabili attestandosi a 2.369 milioni di euro (2.361 milioni di euro nel 2018). L’Ebitda è migliorato del 1,1%, attestandosi a 469 milioni di euro. I margini di profitto in diminuzione, dovuti ai prezzi di vendita più bassi, e i minori volumi hanno avuto un impatto negativo sui guadagni, mentre gli effetti del tasso di cambio e dell’acquisizione delle azioni della giapponese DIC Covestro Polymer hanno portato a un aumento dei guadagni.

 

Quarto trimestre 2019

I volumi nel quarto trimestre del 2019 sono aumentati del 3,8%. Le vendite nel corso del precedente trimestre sono diminuite del 12,5%, soprattutto per via dei prezzi di vendita più bassi conseguenti alla maggiore pressione della concorrenza in tutti i settori. In questo trimestre quindi l’Ebitda è risultato quindi di 278 milioni di euro (-5,1%) e l’utile netto si è attestato a 37 milioni di euro (-53,2%).