Il PPWR pubblicato nella GUCE

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Il Regolamento imballaggi e rifiuti di imballaggi (PPW) è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (GUCE). Il testo era stato approvato dal Parlamento europeo il 24 aprile 2024 e adottato formalmente dal Consiglio europeo il 16 dicembre 2024. A questo punto entrerà in vigore l’11 febbraio 2025 e sarà applicabile a decorrere dal 12 agosto 2026.

Il Regolamento mira a ridurre la generazione di rifiuti di imballaggio, stabilendo obiettivi vincolanti di riutilizzo, limitando determinati tipi di imballaggi monouso e richiedendo agli operatori economici di ridurre al minimo gli imballaggi. Il regolamento copre l'intero ciclo di vita degli imballaggi. Esso stabilisce nuovi obiettivi vincolanti di riutilizzo per il 2030 e obiettivi indicativi per il 2040. Gli obiettivi variano a seconda del tipo di imballaggio considerato (per esempio, obiettivi vincolanti del 40% per gli imballaggi destinati a trasporto e vendita).

Tra le principali norme introdotte rientrano: obiettivi di percentuale minima di contenuto riciclato entro il 2030 e il 2040 (fino al 65% per le bottiglie di plastica monouso entro il 2040); riduzione al minimo di peso e volume degli imballaggi ed eliminazione dell’adozione di imballaggi non necessari; riduzione al minimo dell’utilizzo di sostanze pericolose e limitazione dell'immissione sul mercato di imballaggi a contatto con gli alimenti contenenti PFAS che superano determinate soglie. A tali fini dovrebbero guardare i requisiti di etichettatura, marcatura e informazione (per esempio sulla composizione dei materiali o sul contenuto di riciclato) per facilitare la selezione e le scelte da parte dei consumatori.

Inoltre, il Regolamento introduce restrizioni sugli imballaggi in plastica monouso per impieghi specifici: frutta e verdura preconfezionate di peso inferiore a 1,5 kg; alimenti e bevande consumati all'interno di hotel, bar e ristoranti; porzioni singole di condimenti, salse, panna e zucchero consumati in alberghi, bar e ristoranti; prodotti monouso per la cura della persona e cosmetici utilizzati nel settore alberghiero; sacchetti di plastica ultraleggeri per prodotti sfusi.

Infine, secondo le nuove norme, nella ristorazione da asporto ai consumatori dovrà essere offerta la possibilità di utilizzare propri contenitori da riempire senza costi aggiuntivi.