Tria festeggia settant’anni guardando al futuro
Il 2024 è un anno importante per Tria, che festeggia 70 anni di attività. Correva, infatti, il 1954 quando Angelo Anceschi (nella foto a destra) e il figlio Sergio progettavano i propri primi granulatori a lame, dando di fatto i natali alla società.
La neonata azienda è da subito cresciuta costantemente, specializzandosi nella costruzione di impianti per la riduzione dimensionale di scarti e rifiuti plastici. Risale alla fine degli anni Ottanta l’ingresso nel suo organico della terza generazione, rappresentata dai figli di Sergio Anceschi, Luciano, Marco e Claudio, che introducono nuove tecnologie innovative e danno un’impronta più manageriale all’azienda di Cologno Monzese. Risalgono a quegli anni l’apertura delle prime filiali all’estero e le prime partnership con aziende europee e d’oltreoceano.
Ricerca e sviluppo e innovazione sono i tratti che hanno caratterizzato l’attività dell’azienda milanese lungo tutti i sette decenni dalla sua fondazione e che tutt’oggi si traducono nella capacità di fornire soluzioni ritagliate sulle esigenze specifiche di ogni cliente e in un servizio postvendita efficiente.
Attualmente Tria opera con oltre 70 presenze in tutto il mondo, vanta più di 46.000 impianti installati in tutti i continenti e attraverso 4 filiali copre praticamente l’intero mercato globale. A questo si aggiunge oggi un progetto che guarda dritto al futuro: è, infatti, in via di finalizzazione per il 2025 un nuovo quartier generale dove verranno trasferiti uffici e produzione.