Il Ministero dello Sviluppo Economico ha istituito una unità di crisi per monitorare la situazione delle imprese italiane che operano direttamente in Russia e Ucraina, o che sono legate in qualche modo a quei territori, e ha messo a loro disposizione i numeri di telefono 800 100117 e 0039 06 47052184, per le chiamate rispettivamente da Italia ed estero, attivi dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17 per segnalare eventuali difficoltà in seguito al conflitto in Ucraina. Presso il Ministero, inoltre, ha anche avuto luogo un primo incontro tecnico per organizzare le attività dell’unità di crisi, mentre da mercoledì 9 marzo il gruppo di lavoro incontra tutte le rappresentanze e le associazioni dei settori industriali e produttivi, compreso il mondo cooperativo, per raccogliere istanze, problemi e proposte.
“Dal Mise c’è massima attenzione alle imprese italiane che operano direttamente in Russia e Ucraina o che sono legate in qualche modo a quei territori. Sono molto preoccupato per i contraccolpi del conflitto anche sull’industria. Credo necessario e doveroso che il governo italiano si occupi pure di questo aspetto a tutela delle persone e delle aziende che stanno affrontando delle enormi difficoltà economiche a causa del conflitto. Temo, purtroppo, che ci saranno ricadute negative anche in questo ambito. Ho quindi predisposto al Mise, tramite decreto, un’unità di crisi interna, una task force, operativa già da lunedì, per monitorare e valutare i contraccolpi del conflitto sulle filiere e sui prezzi delle materie prime. È un gruppo di lavoro interno che coinvolge tutte le direzioni competenti in materia, guidato da Amedeo Teti che ha già grande esperienza nel settore del commercio internazionale e politica industriale, che avrà anche il compito di formulare proposte, rispondere alle domande e dubbi delle imprese coinvolte in questo processo complicato in una fase particolarmente delicata. Ho informato Palazzo Chigi dell’iniziativa e collaboreremo insieme anche al Mef per mettere sul campo tutte le misure necessarie per rispondere alle richieste di sostegno e di informazioni”, ha dichiarato il Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti.