In merito all'ipotesi di accordo siglato il 18 marzo per il rinnovo del contratto nazionale per gli operatori nell'industria di gomma, cavi elettrici e affini (scaduto il 31 dicembre 2009) per il triennio 2010-2012, abbiamo raggiunto telefonicamente la Federazione Gomma Plastica per raccogliere un parere a caldo. In buona sostanza, l'ipotesi di accordo soddisfa la Federazione anche se, come dichiara Paolo Villa, responsabile sindacale, deve essere considerata un grande compromesso tra le parti che risolve questioni anche molto annose e risalenti a oltre un decennio fa.
L'accordo di fatto è figlio di quello del 2008 che aveva congelato questioni normative importanti e le attualizza, soprattutto per quanto riguarda il welfare, prevedendo, per esempio, tra le varie misure, un'assistenza sanitaria integrativa a partire dal 2013. Per quanto riguarda i rapporti tra datore di lavoro e lavoratore, invece, il criterio di base scelto è quello della presenza sul luogo di lavoro, con misure volte a incentivare la produttività e disincentivare le assenze; aspetti, questi, molto sentiti dalle aziende aderenti alla Federazione. In questo senso, per esempio, l'accumulo di permessi di lavoro sarà calcolato proporzionalmente alla presenza effettiva del lavoratore.