
In occasione della Giornata Mondiale del Riciclo del 18 marzo, Lati ha presentato la collaborazione che ha visto protagonista Lati3DLab, il suo laboratorio nella messa a punto di materiali speciali per la stampa 3D, Gimac, costruttore di macchine e impianti speciali per la lavorazione dei polimeri con sede a Castronno (Varese), e Vudafieri Saverino Partners, atelier di architettura e interior design con sedi a Milano e Shanghai.
Già nel 2019 Tiziano Vudafieri aveva impiegato un materiale plastico di Lati3DLab per realizzare il lampadario di grandi dimensioni Wilhelm Lamp, ispirato a un vaso progettato nel 1935 dall’architetto modernista Wilhelm Wagenfeld, delle cui opere Vudafieri è collezionista. Il manufatto è prodotto da eXgineering con tecnologia Gimac, mediante speciali stampanti 3D per tecnopolimeri in granulo.
Importante fattore distintivo dell’operazione è stato la selezione di policarbonato trasparente proveniente esclusivamente da materiale riciclato. Il polimero selezionato è stato inoltre ottimizzato da Lati per massimizzarne le proprietà finali a seguito di una lavorazione mediante stampa 3D, avendo cura allo stesso tempo di preservarne la trasparenza, la resilienza, la stabilità dimensionale e l’aspetto estetico.
Oggi Lati3DLab, Vudafieri Saverino Partners e Gimac propongono un nuovo set di lampade ottenuto sempre con materiale rigorosamente riciclato e installato presso i ristoranti Paradiso, all’interno dell’hotel Barrière di Cannes e ad Abu Dhabi. Anche in questo caso il materiale impiegato è Latieco 87 MR AM, policarbonato da riciclo meccanico, selezionato e messo a punto da Lati3DLab e poi trasformato da eXgineering, mediante la tecnologia additiva di Gimac. Geometrie simili a quelle di veli e fiamme mosse dal vento, care ai maestri del vetro soffiato e lavorato a mano, impossibili da realizzare impiegando plastiche stampate a iniezione.