Il 30 settembre, nella sede di Materioteca a Milano, è stata organizzata in collaborazione con Bayer MaterialScience una serie di workshop sotto lo slogan "Plastic skin - L'anima superficiale degli oggetti", mirati alla presentazione di alcune tecnologie innovative di trasformazione delle materie plastiche, le cui applicazioni trovano sbocco principalmente nel design, nell'arredamento e nell'automobile. Il concetto alla base dello sviluppo è quello della multi-sensorialità, dove la "pelle" dell'oggetto costituisce sempre più una caratteristica importante per il modo in cui lo si percepisce a livello emozionale e si decide di utilizzarlo.
In particolare sono state presentate interessanti esperienze con due processi: DirectCoating e DirectSkinning: il primo interessa il rivestimento dell'oggetto con vernici "soft-feel" e "soft-touch", mentre il secondo è rivolto essenzialmente ai processi di schiumatura in stampo in un unico ciclo di produzione. Attraverso queste due tecnologie la trasformazione dei materiali poliuretanici su supporto termoplastico conferisce all'oggetto caratteristiche tattili e, allo stesso tempo, proprietà strutturali.