L'andamento del mercato delle materie plastiche in Italia nei primi 9 mesi del 2010 risulta ancora deludente. È questo in sintesi quanto emerge dal panel congiunturale semestrale elaborato da Federchimica sulla base dei dati di Plastic Consult e pubblicato il 16 dicembre.
Il consumo di polimeri ha superato di poco 4,7 milioni di ton, con un lieve aumento (+0,6%) rispetto allo stesso periodo del 2009, che a sua volta aveva perso il 14% sull'anno precedente. Per tutte le materie plastiche - a eccezione di LDPE, LLDPE, polistirene e poliuretano, che registrano ancora un calo della domanda - si assiste a un aumento dei consumi oscillante tra lo 0,8% del PET e l'8,6% del PVC plastificato. Anche per questi polimeri, tranne il PET che rimane stabile, il recupero risulta tuttavia marginale rispetto al drastico calo del 2009.
Per quanto riguarda la produzione in Italia, il 2010 si chiuderà con un aumento del 6% circa, alimentato in sostanza dal riassortimento dei magazzini di materie prime da parte degli utilizzatori. In ogni caso si tratta di un recupero solo parziale da confrontarsi con il -14% del 2009 e il -9% del 2008. Per il 2011 le previsioni indicano un incremento pari al 3%.