La multinazionale italiana produttrice di specialità chimiche, Coim, amplia la gamma di prodotti Isoexter-E, polioli ottenuti con un contenuto di materie prime da fonte rinnovabile fino al 100%, impiegati per la produzione di materiali isolanti in poliuretano. Il poliuretano espanso rigido è il materiale isolante che, a parità di spessore, garantisce le migliori prestazioni, con un valore di conducibilità termica stabile nel tempo compreso tra 0,022 e 0,028 W/mK, in funzione del tipo di schiuma e di rivestimento. Questa caratteristica consente di ottenere elevati livelli di isolamento termico con spessori significativamente ridotti rispetto a quelli necessari utilizzando altri materiali isolanti. Il poliuretano consente dunque di risparmiare anche sulla quantità di materiale impiegato per l’isolamento. Un vantaggio notevole anche in termini di utilizzo degli spazi e preservazione dei metri quadrati abitabili e fruibili, specie nei casi di ristrutturazioni di facciate, di coperture o di isolamento degli interni, per i quali sovente non si dispone dei volumi di intervento necessari per potere installare soluzioni isolanti particolarmente ingombranti.
“Il settore edile sta vivendo sostanziali trasformazioni, in direzione di prodotti sempre più sostenibili e con emissioni di CO2 sempre più ridotte. Il risparmio energetico, in particolare, è un obiettivo prioritario in Europa e l’edilizia, responsabile di circa il 40% dei consumi di energia e delle emissioni di CO2, può fornire un fortissimo contributo. Coim, precorrendo i tempi, propone da oltre vent’anni polioli realizzati con materie prime da riciclo derivate da rifiuti post consumo, in particolare bottiglie di PET, contribuendo alla creazione di un’economia circolare. Oggi, grazie al costante impegno nella ricerca e sviluppo in questo settore, amplia la gamma di prodotti Isoexter-E con soluzioni che presentano un contenuto fino al 100% di materie prime da fonti rinnovabili e un risparmio di CO2 che raggiuge l’80%. Vale a dire che i materiali isolanti in poliuretano prodotti con i nostri polioli di origine rinnovabile non solo garantiscono le medesime prestazioni e i vantaggi di risparmio energetico tipici di questi materiali, ma anche un ciclo di vita ancor più amico dell’ambiente”, ha spiegato Alessandro Gallipoli, direttore ricerca e sviluppo Isoexter.
“Per le materie prime impiegate per la produzione dei prodotti della gamma Isoexter-E, Coim si serve di risorse rinnovabili provenienti da coltivazioni non a uso alimentare, caratterizzate da tempi di rigenerazione brevi e con valori di CO2 decisamente bassi. In questo modo la sostenibilità delle soluzioni è garantita anche dal fatto che l’approvvigionamento non impatta sulla filiera dell’alimentazione umana e animale”, ha aggiunto Andrea Stefani, responsabile commerciale Europa e Medio Oriente Isoexter. Il settore delle soluzioni per l’isolamento termico rappresenta per Coim circa il 17% del volume di affari complessivo. “Si tratta di un mercato in costante crescita, sia in Europa che nei mercati extraeuropei. Questo perché sempre più, nel panorama dei diversi materiali isolanti, il poliuretano si sta affermando come una delle soluzioni con le migliori prestazioni isolanti e di reazione al fuoco. Con la nuova gamma di polioli Isoexter-E Coim contribuisce a rafforzare il vantaggio competitivo dei propri partner commerciali, ai quali il mercato sta chiedendo non solo prestazioni isolanti eccellenti ma anche un ciclo di vita del prodotto sempre più sostenibile”, ha proseguito Stefani.