Martedì 5 giugno si festeggia la quarantesima Giornata Mondiale dell'Ambiente, istituita dall'ONU nel 1972 con l'obiettivo di trasmettere ai cittadini come sia possibile adottare uno stile di vita sostenibile anche attraverso semplici gesti quali, ad esempio, fare una corretta raccolta differenziata, usare prodotti fatti con materiali riciclati o usare i mezzi pubblici ecc.
Anche una bottiglia, vera e propria "cassaforte" dell'acqua minerale, rappresenta per un'azienda sensibile come Sanpellegrino un'area di costante miglioramento all'insegna del rispetto per l'ambiente e del consumatore. Seguendo questa direzione l'azienda ha avviato un progetto di "alleggerimento", per ridurre il peso di bottiglie e imballaggi, garantendo allo stesso tempo un alto standard qualitativo del prodotto.
È stato quindi possibile verificare le prestazioni ambientali tra il 2005 e il 2010, facendo emergere che Sanpellegrino, per quanto attiene all'acqua minerale distribuita in Italia, in 6 anni ha:
-  ridotto le proprie emissioni di gas serra del 19% per ogni litro di acqua minerale imbottigliato. Il packaging ha avuto un ruolo predominante su tale riduzione, in quanto le emissioni di gas serra riconducibili a questa fase sono state abbattute del 30% grazie a tre fattori principali: i progetti di Light-Weighting, una maggior efficienza dei fornitori nella produzione delle resine di PET e un miglioramento dei tassi di raccolta della plastica grazie al sistema consortile CONAI/COREPLA.
-  diminuito l'utilizzo di energie non rinnovabili dell'8% per ogni litro di acqua minerale imbottigliato, grazie a costanti incrementi dell'efficienza produttiva delle fabbriche.
-  ridotto del 35% i volumi di acqua impiegati durante l'intero ciclo di vita dei prodotti, sempre per ogni litro imbottigliato.