Il 19 e il 20 febbraio Icma San Giorgio ospita presso la propria sede di San Giorgio su Legnano, alle porte di Milano, una open house a tre che vede coinvolti anche l'azienda italiana Filtec e quella tedesca Ettlinger. Tre aziende che giocano un ruolo di primo piano nei rispettivi settori di competenza: riciclo-compounding, sistemi di filtraggio e dispositivi di taglio. Verranno, infatti, presentati tre sistemi innovativi che, combinati fra loro, consentono il riciclo di scarti eterogenei, sulla base di altrettanti fattori considerati fondamentali: innovazione, redditività, differenziazione.
Durante l'open house sono previste due dimostrazioni dal vivo con una linea basata su un estrusore bivite corotante di Icma San Giorgio tecnologicamente all'avanguardia e ottimizzato per il riciclo avanzato. Una prima dimostrazione prevede la lavorazione di scarti da imballaggio con un elevato grado di eterogeneità, composti principalmente da poliolefine, ma contenenti anche film barriera, film metallizzati, film stampati ecc. Normalmente questo tipo di scarti, proprio per la loro eterogeneità, non può essere riciclato oppure viene utilizzato per realizzare prodotti di basso valore, quali, per esempio manufatti ottenuti mediante stampaggio a bassa pressione. L'estrusore impiegato, invece, consente di conferire al prodotto un elevato valore aggiunto per ottenere un materiale utilizzabile in applicazioni più nobili.
Anche la seconda dimostrazione intende offrire un esempio di riciclo quasi estremo, ossia quello dei paraurti automobilistici macinati ma non lavati. Normalmente questi componenti sono realizzati in polipropilene, additivato con gomme termoplastiche per aumentarne il modulo elastico e con cariche minerali per accrescerne la resistenza all'urto. L'estrusore bivite corotante proposto fornisce alcuni vantaggi che consentono di estrarre il più possibile le sostanze volatili da una matrice di questo genere: oltre alla capacità di miscelare materiali eterogenei, in particolare è stato installato un sistema di degasaggio molto più efficiente rispetto ad altre soluzioni tecnologiche. La tecnologia corotante ha, inoltre, l'esclusiva opportunità di caricare o rinforzare il polimero, per ottenere (seppure questo aspetto non farà parte della dimostrazione) un prodotto ancora più appetibile dal punto di vista del profitto.
A valle dell'estrusore sarà installato un cambiafiltri in continuo ERF di ultima generazione, sviluppato da Ettlinger. Si tratta di un dispositivo completamente automatico che permette di raggiungere livelli di filtraggio estremamente elevati, nella fattispecie 650 micron, anche con percentuali molto elevate di materiali inquinanti e senza richiedere la presenza costante di un operatore. Ancora più a valle la linea sarà dotata di un sistema a taglio sommerso, messo a punto da Filtec specificamente per questo processo. La tecnologia "under water" utilizzata permette un raffreddamento immediato del materiale in uscita dalla filiera, garantendo così una granulazione di grande precisione anche con materiali molto complessi.
Il programma dell'evento è il seguente:
Ore 10 - Registrazione
Ore 10.30 - Benvenuto (G. Colombo, Icma San Giorgio)
Ore 10.40 - Perché usare estrusori bivite corotanti nel riciclo (C. Moneta, Icma San Giorgio)
Ore 11 - Filtri continui ERF, alta tecnologia nella filtrazione (I. Talenti, Ettlinger)
Ore 11.20 - La qualità nel taglio dei materiali di recupero (A. Baracco, Filtec)
Ore 11.40 - Demo con riciclo scarti postconsumo da paraurti
Ore 12.30 - Colazione
Ore 14 - Demo riciclo scarti di film da imballaggio postconsumo
Ore 15 - Incontri B2B