Secondo le rilevazioni della Robotic Industries Association, nel 2012 sono stati consegnati all'industria manifatturiera statunitense 22600 robot, per un valore di 1,48 miliardi di dollari (pari a un incremento del 27% sull'anno precedente), contro il record di poco più di 19300 del 2011. L'industria automobilistica è stata, ancora una volta, il principale sbocco per i robot, con una crescita degli ordinativi del 47% rispetto al 2011. Significativo anche il +21% registrato dalle forniture ai produttori di componentistica per veicoli. L'associazione non si sbilancia con previsioni per il 2013, limitandosi ad affermare che, se il clima economico generale resterà sostenuto, il comparto della robotica potrebbe raggiungere un nuovo picco di produzione.
Anche l'American Mold Builders Association a inizio 2013 rileva un certo ottimismo fra i costruttori statunitensi di stampi, tra cui quelli per materie plastiche. Il 65% del campione giudica "buono" l'attuale clima economico, mentre il 17% lo ritiene addirittura "eccellente". Per il prossimo trimestre, il 50% degli intervistati si attende stabilità, il 37% una "moderata crescita" e il 6% una "forte crescita". Rispetto allo scorso trimestre, le consegne sono stabili per il 48% del campione e in aumento per il 32%; il portafogli ordini risulta invariato per il 35% e in crescita per il 36%; la redditività è stabile per il 70% e in aumento per il 14%; il numero di dipendenti è invariato per il 64% e in crescita per il 31%.