La famiglia di prodotti sostenibili a marchio Xelter sarà la protagonista della partecipazione di Sirmax Group alla fiera Plastpol, in programma a Kielce (Polonia) dal 24 al 27 maggio. Due sono le novità che Sirmax presenta grazie agli elastomeri termoplastici a marchio Xelter. La prima riguarda il progetto Frontsh1p, programma di iniziativa pubblica finanziato dall’Unione Europea allo scopo di favorire l’economia circolare, a cui partecipano 34 aziende europee e all’interno del quale Sirmax fornirà il TPE Xelter-V, particolarmente leggero, per la realizzazione di rivestimenti per tubi isolanti (termici e acustici) destinati alla conduzione di acqua calda per il riscaldamento domestico e industriale. La seconda riguarda i nuovi gradi sviluppati per il settore auto: sempre di più le case automobilistiche che omologano Xelter disponibili in diverse formulazioni.
Frontsh1p, progetto europeo sostenibile e circolare
Sirmax Group, azienda italiana con quarter generale a Cittadella (Padova), specializzata nella produzione di compound in polipropilene, da riciclato post consumo e a base biologica, si impegna per un uso “green” dei materiali plastici. A partire dall’alta riciclabilità dei propri prodotti fino all’attenzione sul fronte emissioni di gas serra. Un impegno che si arricchisce ora con la partecipazione al progetto Frontsh1p, iniziativa finanziata dall’Unione Europea nell’ambito di Horizon 2020. L’obiettivo è quello di favorire, con progetti e iniziative concrete, modelli di economia circolare individuando buone pratiche per la transizione ecologica, a partire dalla decarbonizzazione e dal risparmio energetico. Sirmax Group ne prenderà parte assieme ad altri 33 partner tra imprese industriali ed enti pubblici.
Il gruppo padovano parteciperà a un progetto specifico proprio in Polonia, assieme alla Regione e all’Università di Łodz, territorio in cui si trovano due dei 13 stabilimenti del gruppo. Sirmax ha messo a disposizione i suoi prodotti della famiglia Xelter per raggiungere due obiettivi: l’isolamento delle condutture domestiche, per risparmiare energia, e l’utilizzo di CO2 di scarto per la lavorazione e la trasformazione del granulo in materiale isolante. Si tratta di una tipologia di elastomero che può essere espanso quanto è necessario per tale scopo, evitando il ricorso alla gomma vulcanizzata o ad altri materiali. L’elastomero utilizzato in questa forma può passare da una densità di 1000 kg al metro cubo a una di 50 kg al metro cubo. L’espansione avviene tramite il riutilizzo di CO2 derivato da scarti di produzione industriale, evitando la generazione di nuovi gas serra.
Xelter: brand in continua crescita, alla prova dell’auto
La famiglia di prodotti termoplastici Xelter trova il suo punto di forza nell’estrema flessibilità e nella capacità di adattarsi alle esigenze specifiche del cliente. L’ampia gamma (con cinque tipologie diverse, più una, chiamata Hybrid, contenente altre sottofamiglie) è in grado di fornire materiali per componenti morbidi, così come per accoppiamenti e integrazioni rigido-morbide, grazie alla tipologia ibrida hi-tech. Nella famiglia rientrano anche una gamma realizzata con fonti biologiche, Xelter Bio, e una con materie prime riciclate da scarti post consumo o post industriale, Xelter Green. Tutti i prodotti a marchio Xelter, grazie alla loro riciclabilità termoplastica, offrono un’alternativa valida e sostenibile alla gomma vulcanizzata, contribuendo alla progettazione di applicazioni nei più svariati settori merceologici.
Questa famiglia di prodotti approda adesso è approdata al mondo dell’auto. L’ultimo impiego in ordine di tempo riguarda Renault, che ha già provveduto a omologare undici gradi su dodici presentati da Sirmax, ponendo le basi per un’importante collaborazione per i componenti sotto-cofano. Pur appartenendo alla stessa famiglia prodotto, ogni grado è, di fatto, un granulo Xelter diverso, con specifiche, come densità e durezza, pensati per precise applicazioni.
La gamma Xelter, vista la sua duttilità, può essere impiegata anche nel settore degli elettrodomestici: è in corso una collaborazione con uno dei maggiori player del settore che ha portato alla produzione di guarnizioni per cestelli per lavatrici. Anche in questo caso, si tratta di una valida alternativa alla gomma, dato che gli elastomeri Sirmax sono tra i pochi attualmente sul mercato ad avere le caratteristiche fisiche in grado di sostituirla. Inoltre, i prodotti Xelter sono tutti riciclabili.
Altre applicazioni riguardano il comparto dell’edilizia, dove gli Xelter vengono impiegati per sistemi di isolamento e tenuta, e dello sport e tempo libero, in cui i polimeri di nuova generazione sono utilizzati in scarponi da sci, suole tecniche e ovunque sia necessario garantire una presa sicura. In tutti i casi, le proposte targate Sirmax seguono un’ottica “tailor made”, capace di adattarsi, proprio come gli Xelter, alle richieste del cliente.
“L’impegno del gruppo Sirmax prosegue con particolare attenzione a tre filoni. Uno degli obiettivi rimane quello di ottenere migliori performance sull’elasticità replicando in modo sempre più efficace le caratteristiche della gomma, con particolare focus all’abbinamento con il materiale rigido. Sirmax sta lavorando, inoltre, sul fronte dell’elettrificazione, fondamentale per aumentare la sicurezza dei prodotti, in particolare sulla capacità antifiamma dei polimeri. Un terzo, ambizioso, obiettivo, riguarda la produzione di plastica antibatterica, tramite l’utilizzo di materiali atossici che possono ridurre in modo drastico la proliferazione di microbi sui materiali finiti. Una caratteristica sempre più richiesta dal mercato e che può fare la differenza, non solo alla luce dei rischi pandemici, ma anche del problema emergente e sempre più diffuso, dei batteri antibiotici resistenti, che preoccupa particolarmente le strutture ospedaliere”, ha spiegato Stefano Capurro di Sirmax.
La presenza di Sirmax in Polonia
La partecipazione di Sirmax a Plastpol consolida una presenza polacca che risale al 2006, anno in cui l’azienda italiana ha avviato il suo primo impianto a Kutno. Una struttura di 52 mila metri quadri, il più grande dell’intero gruppo e in grado di produrre 85 mila tonnellate all’anno di compound a base di polipropilene e tecnopolimeri per i settori auto ed elettrodomestici. Tredici anni dopo, Sirmax ha raddoppiato con un altro stabilimento, il dodicesimo del gruppo, dalla superficie produttiva di 12500 metri quadri, dove vedono la luce i nuovi prodotti della famiglia Xelter. In totale, nei due stabilimenti polacchi, sono impiegati 130 lavoratori.
“La Polonia resta strategica per Sirmax, tanto che stiamo pensando a un possibile ampliamento dei plant produttivi nei prossimi anni, per soddisfare una domanda in crescita sia nel settore automotive che appliance. La svolta sulla sostenibilità che abbiamo intrapreso proprio dal 2019 e gli investimenti continui in ricerca e sviluppo ci posizionano come produttori estremamente innovativi e competitivi. Oggi il mercato chiede molto, anche a un semplice granulo di plastica; l’obiettivo è il riuso totale, l’economia circolare, la riduzione nell’utilizzo dei materiali e una progettazione oculata, che permetta un fine vita mai. Sirmax è già in grado di assicurare al cliente tutto questo”, ha aggiunto il presidente di Sirmax Group, Massimo Pavin (nella foto qui sopra).