Si è svolta il 6 giugno 2013, presso il Cesap di Verdellino-Zingonia (Bergamo), l'annuale assemblea dei soci Assocomaplast (l'associazione nazionale di categoria, aderente a Confindustria, che raggruppa circa 160 costruttori di macchine, attrezzature e stampi per materie plastiche e gomma).
Il presidente Giorgio Colombo ha introdotto la propria relazione ai soci confermando le date di svolgimento della prossima edizione della mostra Plast - organizzata da Promaplast, società di gestione di Assocomaplast - che avrà luogo a Milano dal 5 al 9 maggio 2015. Il salone internazionale triennale per l'industria delle materie plastiche e della gomma aprirà quindi i battenti subito dopo l'inaugurazione di Expo 2015, con l'auspicio che la concomitanza con l'esposizione mondiale possa avere un effetto catalizzatore anche sulla specializzata di settore.
Il presidente Colombo ha poi sottolineato come le aziende italiane costruttrici di macchine, apparecchiature e stampi per materie plastiche e gomma siano sempre più chiamate a un grande sforzo di innovazione e costante miglioramento per confermare le proprie capacità di fornire impianti a elevato contenuto tecnologico, rivolgendosi soprattutto ai tanti e importanti mercati esteri che sempre più investono in macchinari avanzati e a minor consumo energetico, tenuto anche conto della perdurante crisi del mercato interno.
Nel richiamare i principali indicatori che hanno determinato il consuntivo di settore 2012 - produzione a 4 miliardi di euro, ovvero all'incirca lo stesso livello del 2011, export in crescita del 6%, fino a quasi 2,6 miliardi - Colombo ha nuovamente sottolineato come siano ancora proprio le vendite all'estero (che rappresentano il 65% circa del fatturato) a sostenere il comparto.
Tale concetto è stato ripreso anche dal professor Marco Fortis (Università Cattolica e vicepresidente della Fondazione Edison), che nel suo intervento ha sottolineato come l'estrema debolezza del mercato domestico - e di non pochi paesi europei, a differenza di altre economie mondiali, Stati Uniti in primo luogo - dovuta anche alle troppo stringenti politiche di rigore adottate dai governi, stia pesantemente condizionando il settore manifatturiero, che necessita invece di un immediato e deciso impulso per uscire dalla recessione in atto.
A sostegno delle aziende italiane del comparto, Assocomaplast ha in calendario una serie di iniziative promozionali - partecipazioni fieristiche, workshop e B2B, seminari tecnologici, missioni di buyer ecc. - volte a favorire, consolidare e migliorare la conoscenza del Made in Italy settoriale in molti mercati mondiali.
Il prossimo appuntamento è naturalmente la mostra K di Düsseldorf (in programma dal 16 al 23 ottobre 2013), dove la presenza italiana è tradizionalmente seconda solo a quella dei padroni di casa, a riconferma della posizione di preminenza che i costruttori italiani ricoprono nel panorama mondiale.