Ricerca congiunta nell'ambito del Settimo Programma Quadro dell'Unione Europea, il progetto Rotofast fa tappa in Italia il 18 giugno, presso la sede di Persico a Nembro, in provincia di Bergamo. Tale progetto, che ha coinvolto 11 partner, tra cui gli italiani Persico, Termomacchine e Confindustria Bergamo, mirava a sviluppare una tecnologia di riscaldamento e raffreddamento efficiente sugli impianti per lo stampaggio rotazionale in grado di ridurre significativamente il tempo di ciclo, i costi di produzione e il consumo di energia.
A tale scopo è stato messo a punto un sistema di riscaldamento a induzione che, per generare calore all'interno dello stampo, utilizza un alimentatore a media frequenza e bobine elicoidali, con uno strato di isolamento termico tra bobina e stampo, per facilitare il trasferimento di calore, evitandone però la dispersione. Il sistema di raffreddamento interno, in aggiunta a quello esterno, rimuove il calore dall'atmosfera dello stampo, riducendo il tempo necessario per questa fase. Ciò contribuisce anche a diminuire la pressione sul polimero quando viene raggiunto il punto di fusione, così da migliorare le proprietà del prodotto finale e ridurre il tempo di ciclo complessivo.
Durante l'evento della tappa italiana, intitolato "Un esempio di innovazione nell'induzione attraverso la radiofrequenza: la tecnologia Rotofast", i partner presenteranno i principali risultati ottenuti dai test scientifici ed empirici effettuati attraverso la simulazione di flusso nello stampo e la loro validazione da parte degli utenti finali. Il programma prevede interventi di: Pierino Persico (Persico), Guido Venturini (Confindustria Bergamo), Giorgio Costantino (Rotofast Project Officer), Lorenzo Bergamo (Persico), Romain Boizumault (Itav), Mark Kearns (Queen's University), Sebastian Daute (Kunststoff Institut), Martin Spencer (Trent Mouldings), Tim Marsden (British Plastics Federation) e Marco Vanzi (Confindustria Bergamo). È, inoltre prevista, una visita dei reparti produttivi del costruttore bergamasco.