Il 26 giugno Gammarad Italia, tra i principali centri europei di irraggiamento per la sterilizzazione dei prodotti in outsourcing, e Bio-On, produttore di biopolimeri derivanti dalla lavorazione di barbabietola e canna da zucchero, hanno firmato un accordo di collaborazione per valutare gli effetti del trattamento di sterilizzazione su un nuovo biopolimero.
Le ricerche, che dureranno circa 12 mesi, hanno lo scopo di valutare la possibilità da parte di Gammarad Italia di sterilizzare, per mezzo di raggi gamma, il nuovo materiale a base di PHA (poliidrossialcanoati) ricavato dai residui della produzione di barbabietola da zucchero e brevettato da Bio-On in collaborazione con il produttore di zucchero Coprob. I due partner creeranno un team dedicato a questo progetto e avvieranno una stretta collaborazione con l'Università di Modena e Reggio Emilia.
I raggi gamma sono onde elettromagnetiche ad alta energia, della stessa natura della luce e dei raggi X, che attraversano la materia abbattendo o distruggendo la carica microbica senza lasciare alcun residuo, né generare alterazioni e aumenti della temperatura. La tecnologia dei raggi gamma emessi dal Cobalto-60 (Co60) è conosciuta e sfruttata a livello industriale da più di cinquant'anni anni per diversi scopi applicativi.
"I test che abbiamo avviato con Gammarad Italia saranno utili per potere estendere la gamma dei settori che potranno utilizzare la nostra bioplastica", ha dichiarato l'amministratore delegato di Bio-On, Marco Astorri. Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente di Gammarad Italia, Massimiliano Magagnoli, che ha affermato: "Questo accordo di collaborazione ci permette di avviare ricerche approfondite per allargare i nostri confini operativi su nuovi e avveniristici materiali e migliorare cosi la sicurezza e la tutela ambientale".