La fiera italiana della green economy Ecomondo, che ha aperto i battenti il 6 novembre a Rimini per chiuderli il 9, è la vetrina che Basf ha scelto per presentare in Italia Ecovio, la bioplastica versatile, certificata compostabile secondo gli standard internazionali, come UNI EN 13432, che al termine del proprio normale utilizzo può essere avviata a un impianto di compostaggio industriale. Nelle condizioni tipiche di tale ambiente, infatti, Ecovio subisce un processo di biodegradazione da parte dei microrganismi e, nel corso di qualche settimana, si trasforma in compost utilizzabile per migliorare la fertilità del terreno. Le principali aree di applicazione di questo biopolimero sono i sacchetti per la raccolta della frazione organica e quelli per la spesa.
Nel 2011, 20 miliardi di sacchetti in plastica tradizionale sono stati consumati in Italia, con una media di oltre 300 sacchetti a persona, pari al 25% del consumo totale in Europa. Come noto, nel 2012 l'Italia ha posto fine a questo massiccio utilizzo con una legge che, per la produzione di shopper monouso, prevede l'impiego dei soli biopolimeri compostabili.
Ecovio offre prestazioni simili a quelle delle plastiche tradizionali in termini di robustezza, elasticità, resistenza all'umidità. Inoltre, risponde ai requisiti della normativa europea in materia di contatto con prodotti alimentari e può quindi essere utilizzata per il rivestimento di carta e cartone, nella produzione di stoviglie monouso e di vaschette per alimenti.