Grazie a un'importante gara d'appalto sviluppatasi durante l'estate 2013 e vinta quattro giorni prima della fiera K di Düsseldorf, Friul Filiere ha acquisito una delle commesse più importanti della sua storia, per un valore di poco inferiore agli 8 milioni di dollari, grazie a un progetto complesso e ad alto valore tecnologico che le ha permesso di avere la meglio sui maggiori competitor mondiali.
Il cliente, Reliance, con quartiere generale a Mumbai e dipartimenti produttivi dislocati in vari Stati indiani, è la più grande azienda indiana nel settore privato e si occupa principalmente di energia. Gli introiti annuali del gruppo superano i 66 miliardi di dollari. Ha creato una filiera produttiva che va dall'estrazione e dalla raffinazione del petrolio, fino alla produzione di materie prime e di prodotti in materiale plastico.
Proprio in questo ambito, Friul Filiere è stata scelta per la fornitura di ben nove linee per la produzione di tubi in HDPE. Come dichiarato da Luna Artico, amministratore di Friul Filiere, alla redazione di MacPlas: "È vero che Friul Filiere nasce nel 1978 come azienda produttrice di attrezzature e macchine per l'estrusione di materie plastiche, ma è ancor più vero che oggi la società è soprattutto specializzata nella fornitura di progetti chiavi in mano: non vende solo linee di estrusione, ma progetta per il cliente anche il lay-out più adatto ad accogliere gli impianti che realizza e installa e, infine, forma il personale locale che verrà impiegato nella produzione.
Per la nostra azienda, l'acquisizione di questa commessa significa: il giusto riconoscimento per tanta dedizione alla ricerca; la conquista di un'immagine più luminosa nel panorama dell'industria delle materie plastiche mondiale; la fiducia di molti nuovi clienti, poiché essere stati scelti da un'azienda così importante prova la nostra elevata competenza e professionalità; la prospettiva di un futuro di crescita".
Il presidente Valdi Artico ha poi aggiunto: "Esprimiamo soddisfazione per la nostra azienda e per tutto il nostro team che, seppur messi a confronto con concorrenti esteri multinazionali, hanno vinto grazie a: tecnologia; soluzione innovativa personalizzata sulle esigenze del cliente fino ai minimi dettagli; performance di produzione (la velocità d'estrusione più elevata mai raggiunta fino a oggi); flessibilità del nostro team; garanzie sulla rapidità di realizzazione del progetto". "La chiave di tutto però", ha concluso Valdi Artico, "risiede senza dubbio nell'instancabile attività di ricerca e sviluppo, che non si ferma nemmeno quando le risorse interne a disposizione vanno riducendosi e nessuno pare avere la volontà di sostenere la piccola e media impresa".
La consegna delle nuove linee verrà completata entro i primi mesi del 2014.