Secondo un'indagine condotta da Continental il numero di guasti agli pneumatici provocati dai morsi delle martore è aumentato considerevolmente negli ultimi mesi. Sempre più automobilisti in tutto il mondo denunciano di avere a che fare con almeno una ruota a terra quando salgono in auto la mattina. Gli esperti collegano il problema al crescente numero di auto dotate di protezione da martora o di sistemi di dissuasione elettrica.
Pare che questi piccoli animali stiano rivolgendo la propria attenzione agli pneumatici piuttosto che al rivestimento in gomma dei cavi elettrici, o alle pompe da giardino, e sembrano essere particolarmente aggressive in Bassa Sassonia, Brema, Amburgo e nel Schleswig-Holstein, la regione più a nord della Germania. Ma segnalazioni arrivano anche dall'Oceania e dalle isole canadesi.
"In precedenza non c'era modo di proteggersi dalle martore. Una volta che la carcassa veniva rosicchiata, gli elementi metallici si arrugginivano e in breve tempo lo pneumatico era danneggiato", spiega Ernst Pansa, l'ingegnere di Continental che ha risolto il problema ideando un nuovo pneumatico, la cui spalla è rinforzata con metallo depositato a vapore e fibre di carbonio incorporate. Nessuna martora è ora in grado di mordere attraverso questa armatura e poiché la superficie diventa estremamente liscia, non fa nemmeno male ai suoi piccoli denti. Senza considerare che lo strato depositato a vapore è quasi nero grazie alle fibre di carbonio, che lo rendono così a malapena visibile sulla superficie dello pneumatico.
"Gli pneumatici con tecnologia AntiMorso hanno la stessa fisionomia degli altri modelli" prosegue Pansa. "Nonostante il rinforzo metallico, il nostro centro di prova completamente automatico di Aiba non ha rilevato alcun incremento della distanza di frenata a confronto con gli altri pneumatici convenzionali". La tecnologia AntiMorso è stata implementata di recente negli stabilimenti Continental e sono già sul mercato i primi modelli con un prezzo più alto di circa il 10% rispetto a quelli base.
... ma era un pesce d'aprile
Questa notizia è stata ripresa da tantissimi siti, da Gazzetta.it all'importante agenzia stampa Adnkronos, ma è in realtà un riuscitissimo pesce d'aprile. Lo ha confermato il 2 aprile l'ufficio stampa di Continental. Si tratta di una burla partita direttamente dalla Germania e diffusa il primo aprile a livello globale. In realtà, in alcuni paesi dove questi animali sono più diffusi, un "problema martora" esiste effettivamente, nel senso che questi animaletti possono creare danni, ad esempio rosicchiando i cavi delle auto. Non è però stato messo a punto nessuno pneumatico AntiMorso.