Uno dei principali costruttori di presse a iniezione a livello mondiale, Haitian International, ha recentemente reso noti i risultati economici del 2013. Nonostante sia stato, come previsto, un anno difficile per il settore delle costruzioni meccaniche, per l'azienda si è rivelato positivo, con un ulteriore incremento di fatturato e profitti.
Il fatturato 2013 ha raggiunto i 7,2 miliardi di yuan (circa 858 milioni di euro), con un balzo in avanti del 13,7% rispetto al 2012. L'utile netto è progredito del 22,3%, fino a quota 1,2 miliardi di yuan e l'export è cresciuto del 3,6%, toccando il record di 2,1 milioni di yuan. L'impulso decisivo per questi risultati è venuto dall'incremento delle vendite sui mercati del Sud Est Asiatico, del Medio Oriente, dell'Africa e del Nord America. Nel 2013 il gruppo ha venduto circa 27 mila macchine, rispetto alle 22 mila del 2012, quota che ha permesso di superare le 100 mila presse consegnate per la sola gamma Mars.
"Da un lato constatiamo che la principale ragione alla base di questo successo consiste nella nostra strategia di prodotto e di mercato, oltre che nella capacità di comunicare attivamente questa strategia allineandola con le esigenze dei nostri clienti. Dall'altro lato, stiamo ancora lavorando duramente sul fronte dell'ottimizzazione dei costi", ha dichiarato Zhang Jianming, presidente di Haitian International.
La serie Mars si conferma come il prodotto di punta del marchio Haitian, con la tecnologia di azionamento ad alta efficienza che adesso fa parte anche dell'equipaggiamento standard di altre serie. Nel 2013 sono state consegnate 22 mila macchine Mars, il 18% in più rispetto al 2012, coprendo oltre l'80% della produzione totale di Haitian. La serie Jupiter con tecnologia a due piani ha registrato una crescita del 40% rispetto al 2012 e la versione Generation 2 è stata sottoposta a un esteso restyling. Nel segmento delle macchine completamente elettriche, la consociata Zhafir ha venduto oltre 1000 esemplari della gamma Venus, con un aumento del 22% dei ricavi.