La tecnologia catalitica al titanio per la produzione industriale di PET si sta diffondendo in tutto il mondo, dato che produttori e trasformatori di PET stanno cercando di eliminare l'uso di un metallo pesante come l'ossido di antimonio. In questo ambito Catalytic Technologies, società fondata alla fine del 2010 nel Regno Unito, ha lanciato nel 2013 la piattaforma tecnologica UP per la produzione di catalizzatori con una composizione esclusiva, senza le indesiderate reazioni collaterali di questo processo.
Oltre a eliminare l'ossido di antimonio, il nuovo catalizzatore offre una serie di altri vantaggi. Tra questi, l'elevata stabilità termica del polimero, una sua maggiore brillantezza e trasparenza, grazie a un minore contenuto di impurità, una significativa riduzione netta dell'energia richiesta per la produzione di imballaggi plastici e, soprattutto, la riduzione del peso delle bottiglie, senza comprometterne la resistenza.
La piattaforma tecnologica UP è attualmente in utilizzo su impianti asiatici di scala industriale, mentre su altri vari impianti pilota nel mondo sono in corso ulteriori test e prove commerciali. Il successo si deve in parte alle prove sull'impianto pilota in continuo 2R-MTR di Uhde Inventa-Fischer, che hanno consentito a operatori esperti nella produzione di PET di testare i vantaggi di questa tecnologia catalitica rispetto a quella all'antimonio utilizzata finora. I nuovi prodotti della società si rivolgono soprattutto alla produzione di resina ad alta viscosità intrinseca e foglie per bottiglie e imballaggi, che attualmente assorbe circa 30 milioni di tonnellate all'anno di materiale.
Alan Cooper, direttore tecnico di Catalytic Technologies, ha dichiarato: "Le credenziali ecologiche della nostra nuova tecnologia UP sono indiscutibili. La piattaforma può permettere l'integrale sostituzione, senza necessità di modifiche nelle attrezzature, degli attuali catalizzatori a metalli pesanti in tutti i processi produttivi del PET, senza alcun vincolo. Questa nuova tecnologia avvantaggia tutti gli operatori della filiera: produttori di PET, trasformatori, utilizzatori di imballaggi. Un aspetto rilevante è che tutti questi notevoli vantaggi possono essere ottenuti senza alcun aggravio di costi per il consumatore".
La società mira adesso ad applicare la sua nuova tecnologia ad altri settori che utilizzano organotitanio e zirconio, in un momento che non potrebbe essere più opportuno, visto che l'utilizzo di materiali tossici, di limitata disponibilità e di alto costo, viene messo sempre più in discussione.