Nel 2013, in Europa sono stati installati quasi 1,4 milioni di chilometri di tubi per il trasporto di acqua calda e fredda. È questo il dato saliente che emerge dal recente studio "Hot & Cold Water Pipes - The European Market" pubblicato da Applied Market Information (AMI). Al suddetto scopo viene destinato circa il 41% del volume totale di tubi, con una certa predominanza da parte degli allacciamenti per caloriferi e termosifoni e dei tubi utilizzati per il riscaldamento e il raffreddamento delle superfici, soprattutto nei sistemi sottopavimento. Lo studio, per la prima volta, ha preso in considerazione anche i tubi per il teleriscaldamento e riferisce che la plastica continua a guadagnare quote di mercato rispetto a rame e acciaio, sebbene le prestazioni dei tubi a base dei diversi tipi di materiali plastici non siano omogenee e varino anche da una regione geo-economica all'altra.
Tra il 2007 e il 2013, la domanda europea di tubi per il trasporto di acqua calda e fredda ha perso un terzo del proprio volume. Per il 2014 è prevista solo una crescita marginale, sebbene questo dovrebbe essere il risultato di prestazioni abbastanza diverse nelle varie regioni europee. Una crescita più sostenuta, invece, è attesa nel 2015, grazie al prosieguo della ripresa economica incipiente. Il versante della fornitura di questo mercato risulta relativamente frammentato, con operatori multinazionali, regionali e locali che coesistono in uno scenario insolitamente variegato in termini di esigenze e prodotti. Nell'insieme l'industria si è adattata alla situazione post crisi e guarda avanti con rinnovato ottimismo.
Nel 2014, i produttori europei dovrebbero realizzare circa 700 mila chilometri di tubazioni in plastica per il trasporto di acqua calda e fredda, compresi i sistemi basati su polietilene reticolato (PEX), polietilene per applicazioni ad alte temperature (PE-RT), copolimero di polipropilene random (PP-R, compreso il tipo migliorato PP-RCT), PVC clorinato (C-PVC), polibutene (PB) e soluzioni multistrato plastica-alluminio (multiplayer-M). La scelta di un sistema piuttosto che di un altro sarebbe influenzata da preferenze e tradizioni locali, ma le attività di marketing dei fornitori hanno dimostrato di essere capaci di fare la differenza. Di conseguenza, interessanti cambiamenti stanno caratterizzando le preferenze per i vari sistemi disponibili, con vincitori e vinti che cominciano a delinearsi a seconda delle diverse applicazioni e aree geografiche. I progressi tecnologici proseguono il proprio corso, soprattutto in termini di processi e design di prodotto. Sono stati messi a punto anche nuovi gradi di materiali e, nonostante questo mercato sia considerato conservatore, presenta buone potenzialità di accogliere e premiare l'innovazione di valore.