Il 13 ottobre si è svolta presso gli stabilimenti di Persico l’assemblea generale di Confindustria Bergamo. Luogo scelto per l’evento l’area industriale della ex Comital, rilevata e rilanciata dal costruttore di Nembro, ospite d’onore il premier Matteo Renzi, che ha illustrato i numeri della legge di stabilità. Una manovra da trenta miliardi, con sedici miliardi di tagli alla spesa e neanche un centesimo di tasse in più. Anzi, diciotto miliardi di tasse in meno, la più grande riduzione mai vista in Italia, secondo lo stesso premier.

Tra le misure annunciate per rilanciare il mondo del lavoro e l’economia, il taglio dell’Irap per 6,5 miliardi e la possibilità, per le aziende che assumeranno personale a tempo indeterminato, di non pagare i contributi per i primi tre anni di lavoro. Anche il luogo che ha accolto i partecipanti ha voluto testimoniare concretamente la possibilità e la capacità di ripartire, in particolare di una delle zone più colpite dalla crisi economica degli ultimi anni, la Valle Seriana.

Al termine si è svolta una tavola rotonda, moderata dal presidente di BergamoScienza, Mario Salvi, alla quale hanno partecipato Diana Bracco, vice presidente di Confindustria per la ricerca e l'innovazione e presidente di Expo 2015, Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, e il rettore dell'Università di Bergamo e presidente Crui, Stefano Paleari.