Il sistema HyPET Recycled Flake (RF) di Husky è stato appositamente sviluppato per produrre preforme utilizzando percentuali molto elevate di scaglie di PET riciclato di grado alimentare. Accrescendo in maniera significativa la quantità utilizzata di scaglie di PET riciclato post consumo, tale sistema contribuisce a rendere gli imballaggi in PET molto più sostenibili.

In passato, una delle sfide maggiori consisteva nel riuscire a incrementare il contenuto di scaglie di materiale riciclato negli imballaggi per bevande, conservando allo stesso tempo i più alti livelli di qualità e prestazioni. HyPET RF (realizzato sui sistemi High Performance Package sviluppati dalla stessa Husky) è stato ottimizzato specificamente per garantire tale possibilità. La plastificazione consente di ottenere un’omogeneità del materiale maggiore, mentre il continuo filtraggio riduce la presenza di macchie nere (black specks). Con una singola fase di fusione/estrusione nel corso del processo di decontaminazione e iniezione, la degradazione termica e la variazione di colore sono minimizzate.

Il sistema HyPET RF è concepito per affrontare gli aspetti più impegnativi della produzione di bottiglie ottenute utilizzando scaglie di PET riciclato. Consente ai trasformatori che attualmente non utilizzano ancora tale materiale di introdurlo nella propria produzione e a quelli che già lo impiegano di incrementarne la quantità senza compromettere qualità e produttività. Il sistema è in grado di impiegare fino al 100% di scaglie riciclate, assicurando prestazioni e qualità costanti anche quando vengano utilizzati gradi di materiale riciclato con caratteristiche variabili.

HyPET RF consiste in una piattaforma di stampaggio capace di abbassare l’impatto ambientale degli imballaggi in PET e, diversamente da ciò che accade con i granuli riciclati, l’impiego di scaglie di grado alimentare non comporta la fusione o l’estrusione. L’eliminazione del processo termico, che si sovrappone all’iniezione delle preforme, riduce i costi energetici e l’ingiallimento. L’uso di una vite speciale sviluppata ad hoc, anziché di una tipica unità d’iniezione sovradimensionata, consente di ottenere gli stessi tempi di ciclo della lavorazione di granuli vergini, senza alcun consumo addizionale di energia. Il sistema rende gli imballaggi in PET più sostenibili anche favorendo il processo di riciclo bottle-to-bottle, ritenuto un modo responsabile di gestire il ciclo di produzione degli imballaggi riconoscendo il valore di questi ultimi, dopo l’utilizzo iniziale, come valida alternativa alle resine vergini.