Nei giorni scorsi, presso la sede di Negri Bossi a Cologno Monzese (Milano), si sono svolte due prove di stampaggio a iniezione per altrettanti clienti del costruttore milanese di macchine a iniezione.
La prima è stata effettuata per conto di Capsol, produttore europeo di capsule in plastica con quartier generale a Bulciago (Lecco), con uno stampo a 24 cavità installato su una pressa Janus 210-850 con accumulatori. L’articolo, un tappo a vite in HDPE per uso alimentare con diametro di 38 mm e sigillo di garanzia, ottenuto con un tempo di ciclo di 5,5 secondi, pesa 2,6 g, risultando estremamente leggero rispetto a prodotti dello stesso tipo attualmente in commercio. Il test, inoltre, ha evidenziato la pulizia dello stampo, la ripetibilità di lavorazione e il risparmio energetico della pressa.
La seconda prova consisteva, invece, nella realizzazione di lenti in policarbonato per occhiali. L’articolo, che pesa 26 g e richiede un tempo di ciclo di 16 secondi, è stato prodotto con uno stampo a una cavità installato su una pressa elettrica Eleos con estrattore idraulico, i cui ingombri risultano particolarmente ridotti grazie all’adozione di cilindri al posto delle tradizionali colonne. Rilevante è risultata la pulizia dello stampo, che rende questa soluzione adatta ad applicazioni in campo medicale e tecnico.