Per il primo trimestre 2015, le previsioni dell’istituto tedesco dell’imballaggio IK (Industrievereinigung Kunststoffverpackungen) risultano più caute rispetto a quelle formulate per lo stesso periodo del 2014, anche alla luce dell’andamento dell’economia dell’anno scorso, che ha mostrato molti punti deboli. Si percepisce comunque una certa fiducia da parte delle aziende locali del comparto: il 31% di esse si aspetta un aumento del fatturato (a fronte di un limitato 7% di tre mesi or sono). Negli altri paesi europei, invece, la crisi non lascia ancora abbastanza spazio alla fiducia e, in tale contesto, anche la forte contrazione del prezzo del petrolio non sembra influire sul prezzo delle materie plastiche.

Una certa preoccupazione viene tuttavia espressa da IK in merito alla grande cautela che le aziende manterrebbero in tema di investimenti: in Germania, infatti, il tasso di investimenti è fra i più bassi fra i paesi industrializzati. L’associazione ritiene che alla base di tale fenomeno ci sarebbero le attuali condizioni economico-politiche del paese, che generano insicurezza fra le imprese.