Il comparto di macchine, attrezzature e stampi per materie plastiche e gomma si conferma, ancora una volta, un settore solido e di grande impatto sull’economia italiana e in particolare sui flussi di export. Dall’elaborazione effettuata da Assocomaplast dei dati Istat di commercio estero, relativi al periodo gennaio-settembre 2014, si evidenzia, infatti, la crescita di import ed export già registrata nei mesi precedenti. Le vendite all’estero hanno toccato quota 1,89 miliardi di euro, registrando una crescita superiore al 4% rispetto allo stesso periodo del 2013, mentre gli acquisti dall’estero risultano in ascesa di ben 7 punti percentuali: oltre 454 milioni di euro rispetto ai 423 milioni di euro registrati nel 2013. Tale scenario comporta anche un consolidamento (+3%) del saldo della bilancia commerciale, già ampiamente positivo.
Per quanto riguarda l’anno in corso, nonostante un quadro politico in continua e rapida evoluzione e le incertezze dei mercati, le aspettative restano improntate all’ottimismo. A fronte di paesi che stanno attraversando per ragioni diverse una fase delicata (la Russia in primo luogo, ma anche il Brasile e il Sud America in generale e, per certi aspetti, anche la Cina), ve ne sono altri in cui si registra una marcata ripresa (Stati Uniti su tutti).
Inoltre, le recenti mosse della BCE lasciano ben sperare per una ripartenza anche dell’Europa.
Questa situazione congiunturale positiva per il settore delle materie plastiche trova conferma nella previsione di crescita delle presenze a Plast 2015, la storica fiera di settore triennale che si terrà a Milano in concomitanza con la settimana di apertura di Expo, dal 5 al 9 maggio.
A poco meno di 3 mesi dal taglio del nastro di inaugurazione della kermesse milanese, infatti, il numero di espositori iscritti ha superato quota 1200 (+3,9% rispetto allo stesso periodo di tre anni fa) con un’occupazione intensiva e omogenea di tutti e sei i padiglioni di Plast, dedicati a settori e categorie diverse. Segno anche questo della capacità del settore di rinnovarsi continuamente e di attirare sempre nuovi espositori e visitatori.
“Al di la dei numeri”, sottolinea l’amministratore delegato di Promaplast, Mario Maggiani, “è importante rilevare come gli espositori esteri continuino a credere in Plast, confermando, se non ampliando, gli stessi spazi riservati nel 2012. La tenuta e, anzi, il rafforzamento della fiera sono confermati anche dall’incremento di nuovi espositori, sia italiani sia esteri, che per la prima volta hanno deciso di esporre in fiera. Nonostante gli spazi siano quasi esauriti, continuano a pervenire domande di adesione. Il che, ovviamente, non può che farci piacere”.