I Laripur appartenenti alle serie 18 e 18B sono poliuretani termoplastici (TPU) plastificati sviluppati da Coim (stand C22, pad. 9, a Plast 2015) per fornire all’industria calzaturiera materiali di elevata qualità sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista estetico.
In queste serie di Laripur è stata introdotta una certa quantità di plastificanti classificati come non pericolosi e sostanzialmente esenti da fenomeni di migrazione. In particolare, i plastificanti utilizzati nella serie 18B sono esenti da ftalati.
Gli articoli prodotti con questi TPU sono dotati di una notevole lucentezza naturale, ma è possibile ottenere anche superfici opache mediante opportuna satinatura dello stampo. Inoltre, essendo di fatto esenti da fenomeni di affioramento superficiale, garantiscono il mantenimento dell’aspetto esteriore nel tempo. La perfetta riproduzione dei dettagli più minuti presenti sulle superfici interne dello stampo è garantita dall’ottima scorrevolezza in fase di processo.
I Laripur 18 e 18B si distinguono dai TPU classici perché, oltre a esibire le ben note qualità dei poliuretani (quali l’ottima resistenza all’abrasione e alla lacerazione e l’elevata flessibilità in ampi intervalli di temperatura), sono anche stabilizzati sia contro l’ingiallimento da irraggiamento luminoso e termico sia contro l’idrolisi. Ciò permette di garantire il mantenimento, per un tempo sicuramente più lungo, sia dell’aspetto estetico sia delle prestazioni tecniche dei manufatti.
L’ottima adesione ai formulati poliuretanici bicomponenti (sia compatti sia espansi) e nel sovrastampaggio con altri TPU permette la realizzazione di una gamma molto ampia di articoli: scarpe sportive, militari e di sicurezza sia monodensità sia bidensità, nonché creazioni di alta moda e stivali. Inoltre, tramite l’aggiunta di un particolare master disponibile su richiesta, è possibile realizzare suole a elevato grado di antistaticità, idonee per la produzione di calzature di sicurezza ESD. Infine, un notevole vantaggio di questi prodotti è la loro estrema versatilità, tale da permettere anche l’impiego sulle stesse macchine tradizionalmente usate per il PVC plastificato.