È stato reso noto da Promaplast, l’organizzatore di Plast 2015, il riepilogo statistico dell’edizione della fiera internazionale milanese appena conclusasi, confrontata con quella del 2012. Partendo dalla partecipazione degli espositori, la superficie netta occupata ha registrato una leggera riduzione, pari al 3%, attestandosi a 54595 metri quadrati, contro i 56832 metri quadrati del 2012; quella lorda, invece, è risultata invariata, occupando sei padiglioni di FieraMilano a Rho (9, 11, 13, 15, 22 e 24). D’altro canto, però, il numero delle aziende espositrici è cresciuto del 5% circa rispetto al 2012, confermando una tendenza fieristica piuttosto diffusa, non solo nel settore delle materie plastiche e della gomma, tenuto conto della congiuntura economica ancora poco brillante.
L’amministratore delegato di Promaplast, Mario Maggiani, ha confermato di avere trovato l’offerta espositiva di Plast 2015 all’altezza della situazione e di ciò, naturalmente, ha ringraziato tutti gli espositori. A tale riguardo, comunque, una nota società di ricerche è stata incaricata di verificare se tale impressione è stata condivisa anche dai visitatori.
Anche sul fronte dell’affluenza dei visitatori è stato rilevato un lieve calo, con 50087 presenze rispetto alle 50593 del 2012. Sul totale, la flessione è stata rilevata, in particolare, tra gli operatori italiani che hanno varcato i cancelli di FieraMilano a Rho nei cinque giorni di fiera - dato questo non così inatteso - risultati 32056 in confronto ai 32431 del 2012. Per quanto riguarda l’affluenza estera, invece, è evidente il consolidamento della provenienza europea (71,4% nel 2015, 60,7% nel 2012) a discapito di altre regioni. Da questo punto di vista, la folta concentrazione di eventi internazionali di settore nello stesso periodo di Plast 2015 non ha certo giovato, come, del resto, era stato ampiamente messo in conto. Tra le aree di provenienza estera, l’Europa è seguita da Medio Oriente (10,9%), Africa (6,8%), altri paesi asiatici (5,9%), America Latina (3,9%), America (0,8%) e Oceania (0,3%).
Al di là delle lievi flessioni numeriche, le prime impressioni raccolte a caldo ancora in fiera dalla segreteria organizzativa e dalla stampa presente in fiera, MacPlas compresa, la maggior parte degli espositori ha riferito di avere avuto contatti interessanti e di elevata qualità, con progetti concreti di investimenti. A cui si aggiungono le non poche e positive testimonianze di offerte siglate durante la manifestazione.
La prossima edizione di Plast, come annunciato in occasione della conferenza stampa inaugurale, si terrà dal 26 al 30 settembre 2017, con qualche mese di anticipo sulla cadenza usuale, per poi riprendere la ciclicità triennale. I primi commenti raccolti in fiera tra gli espositori sono stati largamente positivi e le motivazioni di tale scelta sono risultate ampiamente condivise.