Secondo le previsioni il mercato mondiale delle macchine per la lavorazione delle materie plastiche crescerà del 4% annuo fino a raggiungere un totale di 35,8 miliardi di dollari nel 2019. La domanda, in diverse aree del pianeta, farà i conti con un ritmo di crescita più contenuto dopo un periodo di forte ripresa dai minimi toccati nel 2009, sebbene le richieste accumulate durante la crisi continueranno a trainare, nel breve periodo, gli investimenti in macchinari. L’incremento degli investimenti fissi e della domanda di materie plastiche andrà a vantaggio dei fornitori di macchine, così come la diffusione dell’impiego della plastica in svariate applicazioni finali, quali l’industria automobilistica ed edile. Questi e altri trend vengono presentati nel recente studio “World Plastics Processing Machinery” di Freedonia, società specializzata in ricerche di mercato con sede a Cleveland, negli Stati Uniti.

Le stampanti 3D, che fino a una decina di anni fa rappresentavano un piccolo mercato di nicchia, costituiscono oggi il segmento caratterizzato dalla crescita più rapida, il cui fatturato, secondo le stime, arriverà a superare, nel 2019, i 2 miliardi di dollari. Secondo l’analista Zoe Biller “si tratta di un trend destinato a proseguire, e le macchine per la lavorazione delle materie plastiche penetreranno in nuovi mercati, prestandosi ad applicazioni in ambito odontoiatrico, educativo e medicale”.

Le presse a iniezione, tuttavia, continueranno a rappresentare, nel prossimo futuro, la tipologia di macchine per la lavorazione della plastica più utilizzata, grazie alla loro versatilità e alla qualità generalmente elevata dei manufatti che sono in grado di fabbricare. Di conseguenza, le previsioni indicano che lo stampaggio a iniezione coprirà, nel 2019, i due quinti della domanda complessiva di sistemi per la lavorazione delle materie plastiche.

Le aree dell’Africa e Medio Oriente e dell’Asia-Pacifico registreranno la crescita percentuale più significativa fino al 2019. L’espansione dell’Asia-Pacifico sarà trainata da alcuni dei mercati in più rapida crescita al mondo, tra i quali Vietnam, India e Indonesia, la cui industria dei manufatti plastici si sta velocemente espandendo. Il mercato cinese, ampio e influente, è destinato anch’esso a registrare profitti superiori alla media globale, e nel 2019 arriverà a rappresentare quasi un terzo del mercato mondiale, aggiudicandosi la fetta di domanda più ampia a livello di singolo paese. A guidare l’espansione dell’Africa e Medio Oriente saranno i principali mercati emergenti, quali Turchia e Arabia Saudita, mentre numerosi paesi della regione tenteranno di diversificare le proprie attività, abbandonando le economie basate sull’estrazione di risorse e puntando alla fabbricazione di prodotti a superiore valore aggiunto.