Il 21 marzo Federchimica, la federazione nazionale dell’industria chimcia, festeggia cento anni dalla sua fondazione. La ricorrenza verrà celebrata nel corso dell’assemblea generale, in programma al Teatro Dal Verme di Milano.

Dal 1916 scienza, industria e associazionismo della chimica sono cresciuti insieme in Italia e la loro storia si intreccia indissolubilmente con lo sviluppo industriale, economico e sociale del nostro Paese. Insieme al presidente Cesare Puccioni ne discutono Antonio Tajani, vicepresidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, vicepresidente del Parlamento Europeo, Alberto Quadrio Curzio, presidente dell’Accademia dei Lincei, e Giulio Sapelli, dell’Università Statale di Milano. L’evento prevede gli interventi conclusivi di Ivan Scalfarotto, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, e Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria.

Federchimica nasce nel 1916 come Associazione Nazionale di Industriali Chimici-Farmaceutici, per poi diventare Fenachimici, federazione nazionale delle associazioni fra industriali chimici, nel 1920 e Aschimici, associazione nazionale dell’industria chimica, nel 1945. Nel 1984, infine, si trasforma in federazione. Attualmente aderiscono a Federchimica circa 1400 imprese, per un totale di quasi 90 mila addetti, raggruppate in 17 associazioni di settore, a loro volta suddivise in 42 gruppi merceologici. Federchimica fa parte di Confindustria, di Cefic (European chemical industry council) e di Eceg (European chemical employers group).