Segnali positivi per SMC Italia emergono dai risultati dell’esercizio 2015-2016, presentati il 10 maggio nel corso di una conferenza stampa. L’azienda, attiva nella produzione di componenti pneumatici ed elettronici per l’automazione industriale, ha registrato un fatturato di oltre 111 milioni di euro, pari a un incremento del 9% delle vendite in Italia sull’anno fiscale 2014-2015. Rispetto al quale risulta in crescita anche l’utile netto, che si attesta a un +17%.

Uno dei cardini della strategia di sviluppo della multinazionale giapponese è rappresentato dalla gamma di prodotto estremamente ampia e diversificata, che, per il settore delle materie plastiche e della gomma, comprende sistemi pick-and-place per presse a iniezione, termocontrollori, dispositivi per il controllo dei fluidi e sensori per il controllo di pressione e temperatura. Il processo di rinnovamento di tale gamma completato nel 2015 ha portato a un profondo restyling di 35 diverse serie di prodotto seguendo precise linee guida: riduzione di pesi e ingombri, ottimizzazione dei passaggi e riduzione dei consumi d’aria e degli assorbimenti elettrici, senza alterare, anzi migliorandole, prestazioni di prodotto e intercambiabilità di cilindri e attuatori pneumatici.

Completato questo processo di rinnovamento i centri di ricerca e sviluppo si sono nuovamente concentrati sul rilascio di nuovi prodotti e sull’espansione di gamma, per alimentare la differenziazione dalla concorrenza. In questo ambito, ormai da alcuni anni SMC ha rilasciato sul mercato svariate linee di prodotto cosiddette “no pneumatics”, che si rivolgono ai settori tradizionali o contigui della pneumatica, ampliando l’offerta sia per la “factory automation” sia per la “process automation”. In questo contesto rientra la nuova linea completa di attuatori elettrici (serie LE), di valvole per fluidi (serie VX ed LV), di sensori di pressione/portata (serie PF ed LF), di controllori di temperatura (serie HRS), di essiccatori (serie IDF) e di altri vari dispositivi che alimentano oggi una quota di fatturato in continua crescita.

Fin dal 2103 SMC Italia è attiva in una campagna di potenziamento delle proprie forze di vendita. Questa scelta strategica, nata dalla volontà della casa madre giapponese di potenziare la propria struttura tecnico-commerciale a livello globale, si prefigge di consolidare e acquisire un numero sempre maggiore di quote di mercato su scala mondiale e negli ultimi 3 anni ha portato all’inserimento di oltre 90 nuove risorse. L’azienda punta, in particolare, su giovani neolaureati e diplomati, per metterne a frutto il potenziale, la freschezza e la prontezza intellettuale e la voglia di crescita professionale. I candidati, una volta superata la selezione, vengono sottoposti a un programma formativo di 6 mesi, che alterna momenti di formazione su tematiche tecnico-commerciali e di azione e apprendimento sul campo, in affiancamento al personale esperto.

Questo processo ha comportato anche il potenziamento degli uffici commerciali di Torino, Vicenza, Modena e Firenze e la riorganizzazione dello stabilimento produttivo di Carsoli (L’Aquila), dedicato prevalentemente alla realizzazione di prodotti speciali per il mercato italiano. Infine, è già programmato il trasferimento in una nuova sede, che sarà realizzata seguendo principi di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica.