Una tappa significativa, un traguardo e un punto di partenza per nuovi obiettivi: quest’anno RadiciGroup festeggia trent’anni di attività nella chimica. Una ricorrenza che il gruppo ha voluto celebrare e condividere con tutti i dipendenti di Radici Chimica, azienda novarese protagonista di questo importante compleanno. A fare da cornice alla serata di festeggiamenti dello scorso 27 maggio è stata la Sala Borsa di Novara, nei cui spazi sono stati ospitati la cena aziendale e il concerto jazz “Hallo Louis”, uno degli appuntamenti di rilievo internazionale organizzati nell’ambito di Novara Jazz, evento di cui proprio Radici Chimica è da tempo sostenitrice.
A dare il benvenuto ai tanti ospiti intervenuti alla serata è stato Stefano Loro, CEO dell’area di business Specialty Chemicals di RadiciGroup: “Voglio innanzitutto ringraziare tutte le persone della nostra chimica, dipendenti che ogni giorno danno il loro prezioso contributo a questa nostra struttura. Una realtà, leader nella produzione di poliammide 6.6 e intermedi chimici, che conta oggi 513 addetti distribuiti tra Italia, Germania e Cina e che nel 2015 ha realizzato un fatturato consolidato pari a 370 milioni di euro”.
Per ringraziare dipendenti e collaboratori è intervenuto anche il presidente di RadiciGroup Angelo Radici, presente all’evento insieme ai fratelli Maurizio, vicepresidente e COO di RadiciGroup, e Paolo, membro del CDA della società Radici Partecipazioni. Tra gli ospiti vi erano anche: il sindaco di Novara Andrea Ballarè; Aureliano Curini e Gianni Canazza di Confindustria Novara; Emanuela Allegra, consigliere della Provincia di Novara; Paolo Lamberti e Andrea Piscitelli di Federchimica.
Nel corso della serata, conclusasi tra le note jazz del trombettista Alberto Mandarini e del pianista Daniele Tione, non sono mancati momenti dedicati alle persone e alla storia di Radici Chimica. A partire dalla premiazione dei dipendenti di Radici Chimica che hanno raggiunto quest’anno il traguardo dei 20 anni di attività lavorativa: Franco Colli, Maurizio Campari, Davide Re, Massimo Colella, Mario Tommasini, Massimiliano Fungo, Fabrizio Invernizzi, Bruno Gentilcore, Diego Mazza, Luca Tognoli, Lorenzo Banda, Giuseppe Lentini, Paolo Zanotto, Andrea Manfrinato, Fabrizio Cattaneo, Giovanni Genio, Davide Tessarin, Massimo Rinaldo, Rita Barbaini.
E sono state sempre le persone della chimica le protagoniste di un momento singolare in cui RadiciGroup ha presentato al pubblico “Chi fa chimica, uomini e soluzioni”, libro - o meglio fotolibro, come l’ha definito il suo stesso autore Leone Belotti - in cui fantasia e realtà si intrecciano e confondono, dove le parole e le immagini conducono il lettore alla scoperta di uno spaccato di storia di RadiciGroup e delle sue aziende chimiche.
Una storia che ha inizio nella primavera del 1986, quando Gianni Radici, fondatore di RadiciGroup - realtà che all’inizio degli Anni Ottanta era già attiva nei business delle fibre sintetiche e delle materie plastiche - decise di acquisire e rimettere in uso lo stabilimento ex Montedison sito in via Fauser a Novara, inattivo da circa tre anni e, in alcuni reparti, in completo stato di abbandono. Uno stabilimento nel quale si producevano acido nitrico e acido adipico e in cui era attivo il processo di salificazione. Grazie alla determinazione di Gianni Radici e del suo staff di tecnici, le aree dismesse vennero recuperate e bonificate e gli impianti produttivi ripristinati. Nacque così Radici Chimica, realtà industriale che permise a Novara di continuare a mantenere vivo quel suo patrimonio eccellente di tradizioni, esperienze e competenze nel settore chimico. Un patrimonio prezioso per la chimica italiana.
Dopo cinque anni dalla sua nascita, Radici Chimica vide quindi realizzare all’interno dei propri spazi produttivi gli impianti a monte per la produzione di esametilendiammina, intermedio chimico indispensabile per completare la catena produttiva della poliammide 6.6, la cui produzione iniziò nel 1991. Una tappa importante questa, cui seguirà nel 2001 un altro significativo investimento: la creazione - presso il polo industriale di Zeitz (Tröglitz), nel cuore dell’ex Germania dell’Est - di Radici Chimica Deutschland, il cui impianto chimico è oggi uno dei più moderni d’Europa, attivo nella produzione di acido adipico, acido nitrico e miscela di cicloesanolo-cicloesanone.
Nel 2003, per potenziare la propria rete commerciale in Asia, RadiciGroup diede vita a RadiciChem Shanghai, punto di riferimento per la commercializzazione di polimeri di poliammide, intermedi chimici e fibre sintetiche. L’anno successivo, in accordo con Atel, RadiciGroup realizzò Novel: il nuovo impianto di cogenerazione (turbogas) a ciclo combinato in grado di produrre energia elettrica per una potenza di 100 MW e di fornire, inoltre, il vapore necessario al funzionamento di Radici Chimica.
Nel corso degli anni RadiciGroup è cresciuto nel settore della chimica sino a diventare oggi leader mondiale nella produzione delle poliammide 6.6 e 6 (quest’ultima prodotta grazie a RadiciFil e Radici Yarn, aziende appartenenti alla macro area di business Synthetic Fibres & Nonwovens di RadiciGroup) e di poliammidi speciali, tra cui la PA6.10 e 6.12.