Il 3 giugno 2016 l’Associazione europea dei converter di materie plastiche (EuPC) ha rieletto all’unanimità Michael Kundel come proprio presidente per il biennio 2016-2018.

L’elezione ha avuto luogo durante l’assemblea generale di EuPC, tenutasi in concomitanza con l’annuale incontro dell’associazione il 2 e 3 giugno a Lione, in Francia. La conferenza di due giorni, organizzata da Polymer Comply Europe, ha riunito oltre 120 senior manager provenienti dall’intera filiera dell’industria plastica: converter (trasformatori), riciclatori, produttori di macchinari e di attrezzature ausiliarie, aziende che gestiscono i rifiuti, fornitori di materie prime, così come rappresentanti delle istituzioni europee, degli Stati Membri e del mondo universitario.

Durante l’assemblea generale, Michael Kundel ha dichiarato che adesso è particolarmente necessario che l’industria trasformatrice lavori unita per difendere i propri interessi in Europa. La digitalizzazione (Industria 4.0) permetterà alle imprese di migliorare i processi produttivi, di organizzare in maniera preventiva la manutenzione dei costosi impianti di produzione e di ottimizzare la capacità dei siti produttivi. Alcuni temi importanti come la riduzione dei dazi doganali UE per l’importazione di polimeri, la competitività del mercato e l’economia circolare continueranno ad essere affrontati sotto la guida strategica di EuPC, che rappresenta oltre 50 mila imprese e 1,6 milioni di addetti.

Frédréric Midy, amministratore delegato di Aliaxis per l’area EMEA, è stato rieletto come tesoriere dell’associazione, rinnovando anche il suo mandato per due anni. Midy è stato poi confermato presidente della divisione edilizia di EuPC. Il direttore generale del gruppo RPC, David Baker, è stato invece eletto presidente della divisione imballaggi, mentre Claude Clément, presidente di Plastic Omnium, è stato nominato presidente della divisione trasporti e automotive.