Importante società nel campo delle scienze e della tecnologia, Merck punta a perfezionare e a commercializzare un’innovativa tecnologia 3D di sua invenzione per le materie plastiche, grazie a una collaborazione strategica con PolyOne, leader globale nel settore di polimeri, coloranti e relativi servizi. Insieme, le due aziende mirano a sviluppare l’innovativa tecnologia “in-mould 3D” (IM3D) per offrirla ai clienti finali anche nell’ambito degli imballaggi e dell’elettronica di consumo. Merck, che ha depositato domanda di brevetto per l’IM3D applicata nel campo delle materie plastiche, ha già lanciato con successo una tecnologia 3D simile per la stampa su carta.

Guardando la plastica prodotta con la tecnologia IM3D, l’occhio umano percepisce un’immagine tridimensionale che sembra scolpita sulla superficie, anche se questa in realtà è assolutamente piana e liscia. In precedenza, per generare questo effetto nel polimero erano necessari vari passaggi; ora invece, grazie all’innovativa tecnologia messa a punto da Merck, l’effetto 3D viene creato in un’unica fase nel corso del processo di stampaggio a iniezione. Questo effetto trasforma in elementi di richiamo per l’occhio componenti di imballaggio come capsule, chiusure e alloggiamenti.

“La tecnologia IM3D di Merck mette a disposizione dei grandi marchi un’eccellente soluzione che consente di distinguere i propri prodotti di alta gamma da quelli della concorrenza”, ha commentato Christoph Palm, vicepresidente e direttore generale della divisione Colour & Additives di PolyOne per i mercati EMEA e India. “I marchi più famosi nell’ambito degli imballaggi e dell’elettronica di consumo saranno i primi interessati a questa nuova tecnologia”.