In base all’ultimo rapporto di settore di Caip-Camara Argentina de la Industria Plastica, il settore della trasformazione delle materie plastiche del paese sudamericano è costituito da 3135 aziende, localizzate per l’80% nella città e nella provincia di Buenos Aires, con 52 mila addetti, il 71% dei quali è impiegato in imprese con meno di 10 dipendenti.
Nel 2015, la produzione di materie prime si è fermata a circa 1,37 milioni di tonnellate, in leggero calo sul 2014, mentre il consumo è arrivato a 1,83 milioni (pari a 44 kg procapite), contro 1,67 milioni del 2014. Le importazioni si sono attestate su 849 mila tonnellate (718 mila nel 2014) mentre le esportazioni a 382 mila tonnellate. Sempre nel 2015, la produzione di manufatti in plastica ha superato di poco 1,83 milioni di tonnellate, con una progressione del 9,9% rispetto al 2014. Il consumo è aumentato del 12,3%, raggiungendo 1,94 milioni di tonnellate.
In base ai dati Istat, nei primi nove mesi del 2016, l’export italiano verso l’Argentina di macchine per materie plastiche e gomma ha toccato i 24 milioni di euro, praticamente lo stesso valore dell’intero 2015. Fra le principali voci doganali si evidenziano maggiori forniture di macchine a iniezione (3,9 milioni di euro), estrusori (3,9), macchine per soffiaggio (2,4) e stampi (2,5).